Palm Beach (Florida), 16 novembre 2022 - Donald Trump ha annunciato ufficialmente la sua terza candidatura alla Casa Bianca. In un tripudio di bandiere a stelle e strisce, con i cori dei fan che scandivano "Usa, Usa" il tycoon ha lanciato la sua corsa alla presidenza dalla sua residenza di Mar-a-Lago. Trump, presentato ai supporter dallo speaker come "il prossimo presidente degli Stati Uniti", ha subito attaccato Joe Biden, colpevole di aver portato l'America al "declino", di essere un leader "umiliato e deriso sulla scena internazionale" per il disastroso ritiro dall'Afghanistan, come per la gestione del conflitto in Ucraina, con cui sta trascinando il Paese "sull'orlo di una guerra nucleare".
"Il ritorno dell'America comincia oggi", ha detto Trump, e mentre ancora si contano i voti del Midterm, ha già inviato alla Federal Election Commission (Fec) i documenti per la candidatura. "Non c'è mai stato un movimento come il nostro", ha sottolineato davanti ai suoi sostenitori, "con Biden sono stati due anni di dolore". Poi ha continuato a smantellare la credibilità dell'avversario: "Proprio oggi un missile è stato mandato, probabilmente dalla Russia, dentro il confine della Polonia. La gente è impazzita e arrabbiata e noi abbiamo un presidente che si addormenta ai vertici internazionali". E Biden gli ha risposto dal G20 di Bali con un tweet: "Donald Trump ha rovinato l'America".
Trump, in un'ora di discorso nella sala da ballo di Mar-a-Lago, con 514 posti a sedere e 33 bandiere americane sul palco presidenziale, ha anche respinto la definizione di "deludente" per i Gop il risultato del Midterm, rivendicando invece i successi (Evitando di elencare le sconfitte nei posti chiave): "Abbiamo riconquistato il Congresso" e "licenziato la Speaker Nancy Pelosi".
La sconfitta contro Biden del 2020 poi è stata la conseguenza, ha detto Trump, delle interferenze cinesi e del voto anticipato che va abolito. In questa campagna elettorale il tycoon si affiderà a Chris LaCivita e Susie Wiles, con cui collaborerà Brian Jack, ai tempi suo direttore politico alla Casa Bianca e di recente collaboratore di Kevin McCarthy, aiutandolo a confermarsi leader Gop alla Camera.
Trump non vuole commettere gli errori della campagna elettorale di due anni fa, e quindi ha deciso di spostare anche il suo quartier generale da New York in Florida. Ma non sarà facile tornare presidente per The Donald, sia per la mancanza di un appoggio deciso dei repubblicani, divisi tra lui e il governatore della Florida Ron DeSantis, e sia per il chiaro interesse del tycoon di difendersi con la candidatura dalle varie inchieste che lo riguardano, e in cui si definisce una vittima. Trump ci ha anche scherzato su, affermando di avere il record dei mandati di comparizione, dicendosi più perseguitato di Al Capone. Ma nche i precedenti sono contro di lui: solo un un altro presidente si è ricandidato 4 anni dopo aver lasciato la Casa Bianca, il democratico Grover Cleveland, la prima volta nel quadriennio dal 1885 al 1889, la seconda dal 1893 al 1897.
Ivanka si tira indietro
"Anche se amerò e sosterrò sempre mio padre, nel futuro lo farò fuori dalla scena politica", Ivanka Trump conferma come lei e il marito Jared Kushner, entrambi centrali nella passata amministrazione di Trump, non si impegneranno nella campagna elettorale del padre: "Questa volta ho scelto di mettere al primo posto i miei figli piccoli e la vita privata della mia famiglia". Ivanka, che lasciata la Casa Bianca si è trasferita in Florida, abbandonando il marito a New York, ha twittato: "Non ho in programma di essere coinvolta nella politica", e la sua attuale vita a Miami, dove lavora nel settore privato, è "uno dei momenti migliori della mia vita".