
Almeno 24 morti nel deragliamento in Turchia (Ansa)
Ankara, 9 luglio 2018 - Si aggrava il bilancio delle vittime del deragliamento di un treno avvenuto ieri nel nord-ovest della Turchia, vicino al confine con Grecia e Bulgaria.Ventiquattro persone sono morte e centinaia sono rimaste ferite quando cinque vagoni, di un convoglio di sei, sono usciti dai binari in una zona rurale della provincia di Tekirdag, nei pressi di Sarilar, villaggio del distretto di Corlu.
Per colpa delle piogge, cadute negli ultimi giorni, la zona è molto fangosa, e secondo le prime stime il maltempo sarebbe stata la causa dell'incidente. Il ministero dei Trasporti turco ha reso noto che ha ceduto "la terra tra i binari e un canale sotterraneo".
Alle 16 il treno era partito da Uzunkopru, nel distretto di Edirne, e dopo meno di un'ora viaggio la catastrofe. A bordo c'erano 362 persone in gran parte di rientro dal weekend che tornavano a Istanbul. A conclusione delle operazioni di ricerca delle vittime, il bilancio è grave: oltre alle 24 vittime, 124 ricoverati in ospadale e 338 passeggeri che hanno dovuto ricorrere a cure mediche.
Lo stesso Recep Tayyp Erdogan, che oggi si insedia alla presidenza del paese, ha più volte cercato di rilanciare la fatiscente rete ferroviaria turca, per allinearsi all'Europa con nuovi treni ad alta velocità. Il treno coinvolto nell'incidente era di un vecchio tipo e procedeva su un binario unico.