Venerdì 11 Luglio 2025
REDAZIONE ESTERI

La gittata dei missili dell’Iran: fino dove e chi possono colpire

Chi potrebbe colpire l’Iran in caso di allargamento del conflitto? Gli esperti mettono però in guardia da possibili attentati terroristici di cellule di estremisti islamici

La gittata dei missili dell’Iran: fino dove e chi possono colpire

Roma, 14 giugno 2025 – E’ guerra fra Israele e Iran. Un conflitto che, secondo gli analisti, dovrebbe proseguire almeno per alcune settimane e che potrebbe allargarsi ad altri attori. L’Iran ha infatti già dichiarato che considera come possibili obiettivi tutti gli Stati che appoggiano e appoggeranno l’iniziativa israeliana. E, nucleare a parte, l’ex Persia è dotata di un arsenale non certo trascurabile con missili che hanno una gittata intorno ai 3.000 Km.

Sommario

L’arsenale dell’Iran

L’Iran è dotato di diversi sistemi missilistici, una trentina, in parte datati (risalenti agli anni ‘80) e altri invece modernissimi, droni compresi che fornisce anche alla Russia e che il Cremlino utilizza nel conflitto contro l’Ucraina. Un arsenale che è in grado, in ogni caso, di colpire sino in Europa.

I missili più potenti e a lunga gittata

I missili con la maggior gittata a disposizione dell’Iran sono i Soumar. Un missile da crociera a lungo raggio. Il missile prende il nome da un villaggio chiamato Soumar, i cui abitanti furono tutti uccisi quando il regime di Saddam Hussein attaccò il villaggio con armi chimiche. È altamente probabile che il missile derivi dal Kh-55 russo/sovietico, diversi dei quali furono venduti illegalmente all'Iran dall'Ucraina nel 2001.

Si tratta di un missile in grado di montare testate nucleari. Capacità nucleare che non è stata ancora raggiunta dall’Iran. Una, se non la principale motivazione dell’attacco israeliano, è proprio quella di evitare che il regime di Teheran arrivi a realizzare, e possedere, la bomba atomica.

Gli iraniani lo hanno presentato nel 2015. Il design ricorda molto il Kh-55 che l'Iran ha acquisito dall'Ucraina nel 2001. In base alle somiglianze, gli esperti militari hanno ipotizzato che la sua gittata fosse compresa tra 2000 e 3000 km.

I possibili obiettivi

Come detto l’Iran ha minacciato di colpire tutte le realtà che aiuteranno Israele in questa guerra. A tal proposito, anche se gli Usa hanno smentito un coinvolgimento diretto negli attacchi, le basi americane nell’area mediorientale potrebbero rientrare fra questi. Ci sono poi Paesi storicamente vicini a Israele (come ad esempio la Giordania) che potrebbero rappresentare un obiettivo se si considerano alcune strategie (come ad esempio la concessione dello spazio aereo per gli attacchi) un coinvolgimento diretto.

Ma la capacità di colpire iraniana non si può considerare limitata ai missili. Diversi analisti hanno messo in guardia da possibili attentati terroristici che cellule legate all’Iran potrebbero commettere su territori esteri come i Paesi europei o gli Stati Uniti.

Allerta in Italia

L'attacco di Israele all'Iran torna a mettere in allerta le forze di sicurezza italiane, in particolare a Roma e nei vari luoghi simbolo e di rappresentanza di Israele. Il ministro Piantedosi ha incontrato la premier Meloni e altri ministri e ha convocato al Viminale un Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica, che ha previsto il rafforzamento dei dispositivi di sicurezza per tutti gli obiettivi sensibili riconducibili ai paesi coinvolti nella crisi in atto, oltre che l'ulteriore affinamento e potenziamento di tutte le attività di prevenzione.