Roma, 26 novembre 2024 – Il governo israeliano ha approvato la proposta di cessate il fuoco in Libano, che scatterà alle 3 del mattino (ora italiana) di domani. Quanto durerà la tregua "dipende da cosa succederà sul terreno: se Hezbollah si riarmerà, noi attaccheremo", ha detto Netanyahu, sottolineando tuttavia che "Hezbollah non è più quello di prima, lo abbiamo riportato indietro di decenni". Se Hezbollah “violerà la tregua, Israele avrà diritto alla difesa”, conferma Biden che con Macron si impegna a garantire il rispetto degli accordi.
Nel frattempo i bombardamenti di Israele vanno avanti: dieci attacchi in simultanea hanno colpito Beirut, dopo l'ordine di evacuazione dell'Idf ai civili in una ventina di zone della periferia sud della capitale. Tel Aviv vuole "vendicarsi sui libanesi" prima del cessate il fuoco, aveva fatto sapere Hezbollah. Sirene di allarme anche in Israele per razzi dal Libano.
Le notizie in diretta
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato dal Rose Garden che il cessate il fuoco tra Israele e Libano entrerà in vigore alle 4 ora locale di mercoledì, ora di Israele e Libano (le 3 in Italia). Lo riferiscono i media israeliani.
"Anche a Gaza serve una tregua urgente, la popolazione civile sta vivendo un inferno", ha detto Joe Biden alla Casa Bianca dopo aver annunciato la tregua in Libano. Ma "l'unica via verso il cessate il fuoco è la liberazione degli ostaggi" e "Hamas si rifiuta". Nei prossimi giorni gli Stati Uniti "lanceranno una nuova iniziativa insieme a Turchia, Egitto, Qatar, Israele e altri Paesi per raggiungere il cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas". La tregua di oggi "ci avvicina alla realizzazione di un'agenda permanente che ho spinto per la regione durante tutta la mia presidenza, una visione per il futuro del Medio Oriente".
"Ho parlato con il premier di Israele e con quello del Libano e posso annunciare la tregua. Lo ha detto Joe Biden parlando alla Casa Bianca. Il presidente Usa specifica i dettagli e le condizioni Il conflitto tra Israele ed Hezbollah cesserà "alle 4 del mattino ora locale". L'accordo è studiato perché la tregua sia permanente. "Se Hezbollah violerà l'accordo, Israele avrà diritto alla difesa". Bidena ha garantito che "non ci saranno truppe americane nel sud del Libano". In una dichiarazione congiunta con Macron, afferma inoltre che Usa e Francia "lavoreranno con Israele e il Libano per garantire che questo accordo venga attuato nella sua interezza e fatto rispettare".
Sirene d'allarme stanno risuonando nel centro e nel nord di Israele dopo la dichiarazione di Netanyahu sul cessate il fuoco con Hezbollah. Lo riferisce l'Idf. Tre razzi a lungo raggio dal Libano sono stati intercettati, fa sapere ancora l'esercito.
Il cessate il fuoco è un passo fondamentale verso la stabilità regionale. Lo ha detto il premier libanese, Najib Mikati, poco dopo l'annuncio della tregua tra Israele ed Hezbollah.
Il ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir, ha dichiarato che si opporrà all'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, definendolo "un errore storico", ma non ha detto che il suo partito di estrema destra Otzma Yehudit si dimetterà per protesta. "Questo non è un cessate il fuoco. E' un ritorno al concetto di quiete per quiete, e abbiamo già visto dove questo porta", scrive Ben Gvir in un post su X in cui descrive dettagliatamente la sua opposizione all'accordo, prevedendo che "alla fine dovremo di nuovo tornare in Libano".
Un raid israeliano ha colpito in serata un quartiere commerciale centrale di Beirut. Lo ha riferito un giornalista dell'Afp, poco dopo che il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu aveva detto che il governo avrebbe accettato una tregua con Hezbollah. Il reporter ha visto del fumo uscire dall'edificio preso di mira nel quartiere solitamente trafficato di Hamra, che ospita edifici residenziali, ristoranti, uffici, negozi, l'Università americana di Beirut e il suo ospedale associato.
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha chiesto che il cessate il fuoco in Libano tra Israele e Hezbollah venga "messo in atto immediatamente".
Benjamin Netanyahu ha annunciato che il gabinetto di sicurezza ha accettato la proposta di un accordo di cessate il fuoco di 60 giorni in Libano, ma che Israele manterrà la "libertà di azione" se Hezbollah dovesse violarne i termini. "La durata del cessate il fuoco dipenderà da ciò che accadrà in Libano e manterremo la totale libertà di movimento", ha detto in un'apparizione il primo ministro israeliano. Tre le ragioni addotte dal premier: concentrarsi sulla minaccia iraniana, permettere alle forze armate di riprendere fiato e assicurare il ritorno in patria degli ostaggi di Hamas a Gaza.
Israele vuole "vendicarsi sui libanesi" prima del cessate il fuoco. Lo ha detto un deputato di Hezbollah a poche ore dall'annuncio di una tregua in Libano, mentre l'Idf continua a bombardare Beirut.
E' iniziata la riunione del gabinetto di sicurezza israeliano sulla tregua in Libano. Lo ha detto una fonte ufficiale all'AFP.
La dichiarazione franco-americana che annuncia il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah sarà pubblicata alle 22. Lo scrive il quotidiano israeliano Haaretz che cita il canale d'informazione libanese Al Jadeed. Secono Al Jadeed alle 22, le 21 in Italia, sarà pubblicata una dichiarazione congiunta franco-americana in cui si annuncia l'accordo di cessate il fuoco. Secondo una fonte del governo libanese, la tregua tra Hezbollah e Israele entrerà in vigore domani mattina alle 10 ora locale, un'ora in meno in Italia. Lo riferiscono i media libanesi.
Dieci attacchi israeliani in simultanea hanno colpito Beirut, dopo l'ordine di evacuazione dell'Idf, le forze armate israeliane, ai civili in una ventina di zone della periferia sud della capitale. Lo riportano i media internazionali. L'agenzia di stampa nazionale libanese ha riferito che un precedente attacco israeliano a Beirut "ha distrutto un edificio di quattro piani che ospitava sfollati".
Un cessate il fuoco è "l'unica via possibile" per la stabilità in Libano e nel nord di Israele. Lo ha affermato il governo britannico in vista della riunione del gabinetto di sicurezza politica dello Stato ebraico per approvare l'accordo di cessate il fuoco con Hezbollah.
Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà questo pomeriggio per discutere l'accordo di cessate il fuoco in Libano, dove Israele è in guerra con Hezbollah, ha dichiarato il vice ministro degli Esteri israeliano Sharren Haskel. "Il gabinetto (di sicurezza) si riunirà questo pomeriggio per discutere l'accordo", ha dichiarato la signora Haskel in una conferenza stampa a Gerusalemme, rifiutandosi di entrare nei dettagli del testo "data la natura sensibile della questione".
"Poco fa, l'IAF ha condotto attacchi basati sull'intelligence contro sei obiettivi terroristici di Hezbollah, tra cui siti di infrastrutture terroristiche utilizzate dall'unita' missilistica costa-mare dell'organizzazione, centri di comando e altre infrastrutture terroristiche di Hezbollah nell'area di Dahieh, una roccaforte chiave di Hezbollah a Beirut", lo scrive il canale Telegram di Idf.
I soldati delle Forze di difesa israeliane (Idf) hanno raggiunto il fiume Litani e la zona di Wadi Saluki nel sud del Libano. E' la prima volta che l'Idf arriva al Litani dal 2000, quando i militari israeliani si erano ritirati dal territorio libanese. Si tratta, come fa notare Haaretz, di una avanzata significativa dell'Idf. Il fiume Litani si trova a circa 30 chilometri a nord del confine israeliano. L'esercito israeliano ha affermato che le truppe hanno individuato decine di armi e siti di Hezbollah in entrambe le aree. In particolare nella zona di Wadi Saluki le truppe israeliane hanno fatto irruzione in diversi siti di Hezbollah, sequestrato centinaia di armi e trovato decine di bunker e di lanciarazzi innescati. Presso il fiume Litani, le truppe israeliane hanno fatto irruzione in numerosi siti di Hezbollah nella zona.
Un comandante di alto rango di Hezbollah, Ahmed Subhi Hazima, è stato ucciso in un recente attacco aereo israeliano sulla città costiera libanese di Tiro, secondo quanto annunciato dall'esercito dello Stato ebraico (Idf). Lo riporta il Times of Israel. Hazima era a capo delle operazioni di Hezbollah nella regione costiera in Libano meridionale. L'Idf ha fatto sapere che Hazima aveva condotto numerosi attacchi contro Israele dal settore occidentale del Libano meridionale, tra cui infiltrazioni e attacchi missilistici.
"Noi siamo amici di Israele ma penso che dobbiamo rispettare il diritto internazionale". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a margine del G7 alla domanda se sia stata trovata una posizione comune sul mandato di arresto emesso dalla Cpi nei confronti di Benjamin Netanyahu.
Nuovi attacchi israeliani hanno preso di mira questa mattina la periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, dopo un appello dell'esercito israeliano (Idf) a evacuare tre edifici e i loro dintorni. È quanto mostrato dalle immagini riprese dalla Afptv. Gli attacchi arrivano mentre il gabinetto di sicurezza israeliano deve decidere oggi sulla proposta di un cessate il fuoco dopo due mesi di guerra aperta contro Hezbollah.
La Protezione civile della Striscia di Gaza gestita da Hamas ha reso noto questa mattina che la notte scorsa 11 persone sono state uccise in attacchi israeliani in diverse parti del territorio palestinese. Sette persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite in un raid aereo su una casa a Jabalia (nord), ha affermato il portavoce Mahmoud Bassal. Un'altra persona è morta in un attacco aereo contro una casa a Beit Lahia, ha aggiunto. Altre due persone sono morte in seguito a un attacco con colpi di artiglieria contro il campo di Nousseirat, nel centro della Striscia, e una persona è stata uccisa in un attacco aereo a Rafah, nel sud del territorio.
Un alto funzionario di Hamas in Libano afferma che il gruppo palestinese sosterrà un cessate il fuoco tra il suo alleato libanese Hezbollah e Israele, nonostante le precedenti promesse di Hezbollah di fermare i combattimenti in Libano solo se la guerra a Gaza fosse finita definitivamente. "Ogni annuncio di cessate il fuoco è benvenuto. Hezbollah è stata al fianco del nostro popolo e ha fatto sacrifici significativi", dice Osama Hamdan, membro dell'ala politica del movimento, all'emittente libanese Al Mayadeen. Non ci sono stati commenti ufficiali su un potenziale cessate il fuoco in Libano da parte dei leader di Hamas o del gruppo più piccolo Jihad islamica palestinese con sede a Gaza.
L'esercito israeliano ha emesso un'altra serie di ordini di evacuazione ai cittadini del vicino Libano, ordinando ai residenti della periferia meridionale di Beirut di abbandonare le proprie case a causa di imminenti attacchi.
Sul Libano "c'è una proposta sul tavolo mediata da Usa e Francia che dà a Israele tutti gli impegni di sicurezza che ha chiesto, non ci sono scuse per rifiutare questa proposta. L'accordo prevede la partecipazione della Francia nel comitato di implementazione" del cessate il fuoco "che sarà presieduto dagli Stati Uniti". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell a margine del G7 a Fiuggi sottolineando che i due Paesi sono gli unici contemplati a garanzia dell'intesa. "I libanesi hanno accettato, hanno chiesto alla Francia di farne parte e la Francia vuole aiutare, ma questo è uno dei punti ancora mancanti" nell'accordo, "perché Israele non vuole che i francesi ne facciano parte, c'è un veto", ha sottolineato.