Mercoledì 24 Aprile 2024

Svizzera, referendum sul Green Pass. Vince il "sì"

Il 'certificato Covid' è obbligatorio dal 13 settembre per ristoranti, palestre, cinema e manifestazioni. Ma alcuni comitati sono riusciti a raccogliere le firme per la consultazione popolare

Manifestazione di no pass a Losanna, in Svizzera (Ansa)

Manifestazione di no pass a Losanna, in Svizzera (Ansa)

Berna, 28 novembre 2021 - Svizzera al voto per un referendum sul Green pass. I cittadini elvetici sono stati chiamati alle urne per pronunciarsi su una serie di modifiche di legge, tra cui quelle al 'certificato Covid' (come si chiama nel Paese) obbligatorio dal 13 settembre scorso per andare al ristorante, in palestra, al cinema o partecipare alle grandi manifestazioni culturali o sportive. I dati parziali confermano le proiezioni SSR/gsf.bern, il 63% dei cittadini ha votato sì. Un risultato peraltro atteso. 

Bollettino Covid del 28 novembre in Italia

Gli Svizzeri si erano già espressi nel giugno 2021 sulla legge Covid-19. Allora il testo era stato approvato con il 60,2% di voti. Ma rispetto al voto di sei mesi fa, il clima sociale e politico si è fatto più teso. Come in altri Paesi, le misure di contrasto alla pandemia sono state contestate nelle piazze, ma tre comitati sono riusciti a raccogliere il numero di firme sufficiente per sottoporle a referendum. Così gli svizzeri sono  statii primi al modo a esprimersi nelle urne sul certificato. 

Nel Paese i contagi hanno ripreso a correre con un'incidenza molto alta, arrivata ormai a 870,82 contagi ogni 100mila abitanti nell'arco di due settimane. A questo si aggiunge la preoccupazione per la variante Omicron, che ha portato al divieto dei voli dall'Africa australe. Senza dimenticare l'allarmante situazione dei contagi in due paesi confinanti, Germania e Austria, il secondo dei quali è in pieno lockdown.