Il sultano della Malesia Muhammad V (Ansa)
Roma, 7 gennaio 2019 - L'amore vince su tutto. Il sultano della Malesia Muhammad V ha abdicato per la prima volta nella storia del Paese. Il motivo? Voci non confermate dal palazzo reale parlano del suo matrimonio con la modella russa di 25 anni Oksana Voevodina, Miss Mosca nel 2015. E' da settimane infatti che circola la notizia (confermata) di un periodo di congedo del re e (non confermata) del matrimonio con la modella. Ora il palazzo reale ha dato l'annuncio ufficiale: "Il Palazzo informa che sua maestà si è dimesso da 15esimo re, con effetto dal 6 gennaio", afferma la dichiarazione, ma non dà alcuna informazione sulle cause di questa decisione improvvisa. Tuttavia, da giorni circolano le foto della cerimonia con la Voevodina, nozze che sarebbero state celebrate in Russia.
Di certo l'ultimo periodo del sultano è stato molto misterioso. All'inizio di novembre Muhammad V, 49 anni, aveva preso un congedo per due mesi per motivi medici, ma poi hanno iniziato a circolare le immagini che lo ritraevano insieme alla 25enne. E hanno iniziato a diffondersi le notizie sul presunto matrimonio. Il palazzo reale non ha mai dato conferme ufficiali, e anzi ha parlato di voci senza fondamento. Ma due più due fa quattro, e le indiscrezioni sul matrimonio unite all'annuncio dell'abdicazione confermerebbero la tesi della rinuncia al trono per amore.
E' la prima volta che un sultano abdica nel Paese a maggioranza musulmana, diventato indipendente dal Regno Unito nel 1957. Il 49enne, salito al trono nel dicembre 2016, ha studiato al St Cross College di Oxford e all'Oxford Centre for Islamic Studies, ed è noto per la sua passione per le auto e per gli sport estremi. Si è sposato la prima volta nel 2004, con Tengku Zubaidah binti Tengku Norudin bin Tengku Muda, ma il matrimonio è durato solo quattro anni. Muhammad V è stato dunque il primo sovrano malese a diventare re senza avere al fianco la Raja Permaisuri Agong, titolo che viene assegnato alla regina.
In realtà il sultano malese non ha un vero potere politico ed è più che altro una figura simbolica, custode dell'unità del Paese. E' anche per questo motivo che la notizia dell'abdicazione è stata accolta quasi con favore dall'opinione pubblica, mettendo fine a un periodo di instabilità. "Sua maestà ha detto al popolo malese di restare unito per mantenere coesione, tolleranza, e di lavorare assieme", si legge nella dichiarazione del palazzo reale.