Mercoledì 24 Aprile 2024

Parigi: chi è il pensionato fermato. Sciabolate ai migranti. Il padre: "È un pazzo"

Il killer 69enne nel 2016 aveva preso a martellate chi lo aveva derubato. Nel 2021 aveva assaltato un campo migranti con una scimitarra

Parigi, 23 dicembre 2022 - Sparatoria nel centro di Parigi: ecco l'identikit di William M., cittadino francese, ex macchinista 69enne in pensione fermato per la strage che ha un bilancio pesantissimo: ad ora 3 persone sono morte e altrettante sono rimaste ferite, tra cui lo stesso pensionato. 

Era stato scarcerato il 12 dicembre

I giornali francesi hanno ricostruito la sua storia. Partendo dall'ultimo tassello: l'uomo era stato scarcerato il 12 dicembre dopo essere stato fermato per l’attacco con una sciabola ad un centro migranti del XII arrondissement nel 2021. L'uomo era sottoposto a controllo giudiziario e gli era stato imposto il divieto di possedere armi. Ma il primo episodio risale al 2016, quando aveva preso a martellate un uomo che lo aveva derubato. Secondo i media francesi, il 69enne fino a venerdì era sotto controllo giudiziario.

"Mio figlio è un pazzo"

"Mio figlio è un pazzo, è un abbrutito, era stato in prigione per un anno. E’ una persona silenziosa, che non vive come tutti gli altri".  È disperato e incredulo il padre dell’aggressore di Parigi, citato da M6. L’uomo era stato accolto in casa dagli anziani genitori, 93 e 91 anni. "Ieri sera ha giocato a Scarabeo con la madre, è andata bene. Era contenta, anche lui. Ci dicevamo, ‘si rimetterà in carreggiata’", racconta. Poi è emersa la notizia della sparatoria, spiega, e la madre ha preso a tremare e ha urlato: “No, ha ricominciato!”.

 

 

Sparatoria a Parigi, morti e feriti
Sparatoria a Parigi, morti e feriti

La matrice del gesto

Il sindaco Anne Hidalgo ha parlato di "omicidi commessi da un attivista di estrema destra". Più tardi il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha precisato dal luogo della sparatoria (e poi dei disordini ): "Ha preso di mira deliberatamente gli stranieri" ma "non è certo che il killer che ha voluto assassinare queste persone lo abbia fatto specificatamente per i curdi. Non siamo ancora a conoscenza delle sue motivazioni precise", ha insistito, aggiungendo di non essere a conoscenza di antecedenti che collegherebbero il sospetto "all’ultradestra".

L'uomo verso mezzogiorno si è presentato armato in Rue d'Enghien e ha aperto il fuoco sui presenti. Dopo aver sparato, è entrato nel negozio di parrucchiere accanto dove è stato fermato dalle forze dell'ordine.