Mercoledì 24 Aprile 2024

Spagna, troppo caldo e Sanchez toglie la cravatta. "Fate come me"

Obiettivo: il risparmio energetico nell'uso dell'aria condizionata. Ma l'esperto di moda: "In estate si può osare, ma ci sono divieti assoluti nel dress code"

Madrid, 30 luglio 2022 - Avete presente il quadro di Magritte 'L’uomo con la bombetta' (1964)? Non si vede il volto ma l’uomo distinto indossa cappello, giacca e una elegante cravatta. Ecco, il quadro è l’esatto opposto dello scatto del premier spagnolo Pedro Sanchez, cinquantenne, socialista, sguardo e mascella rassicurante, che non ha la bombetta e neppure la cravatta. Infatti, presentandosi in conferenza stampa ha detto: "Ho chiesto ai ministri, a tutti i dipendenti pubblici e vorrei chiederlo anche al settore privato, se non lo ha già fatto, di non indossare una cravatta quando non è necessario". Un consiglio di look? Ovviamente no, piuttosto un suggerimento a seguire il suo esempio in vista del piano di misure di risparmio energetico che Madrid si appresta a varare (per dovere di cronaca quel giorno Madrid registrava 37 gradi e Siviglia 39). Questo perché secondo studi scientifici indossare la cravatta aumenterebbe la temperatura corporea di 2 gradi, con la relativa richiesta di pompare l’aria condizionata oltre ogni ragionevole abuso.

Ma qui ci interessa focalizzarci sul dress code: cioè fino a che punto è giusto togliersi la cravatta, osare i bermuda, ostentare una T-shirt nelle occasioni formali, per intenderci al telegiornale, in parlamento, in ufficio? È un tema leggero che poi così leggero non è, perché in realtà tocca ambiti quali: il rispetto dell’altro, l’educazione, l’opportunità, la convivenza civile, la libertà di espressione personale, il buon gusto... Tanta roba. Ma eravamo partiti dalla cravatta di Sanchez, e proviamo quindi a chiedere a chi è esperto di moda cosa ne pensa di quella proposta e come vestirsi d’estate, la stagione in cui complice il caldo, cravatta & Co. sembrano destinate a rimanere nell’armadio. "Se parliamo di cerimonia o di situazioni formali, la cravatta deve essere sempre presente - afferma perentorio Giovanni Battista Sparacio, responsabile del magazine Elle Sposa -. È un accessorio base che completa il look maschile. Contrariamente a quanto si pensa, l’estate è una stagione che consente agli uomini di osare una maggior creatività nel loro abbigliamento, a partire dai colori. Ma ci sono dei divieti assoluti: i bermuda, i pinocchietti ormai sepolti, il marsupio, gli anelli e i sandali che scoprono troppo i piedi, capi e accessori consentiti solo per scendere a comprare il pane sotto casa, soprattutto se non si è al mare e si sono superati i 35 anni. Sì invece all’orologio di acciaio importante anche in spiaggia, ai costumi a vita bassa e a mezza coscia. Sì ancora alla borsa grande e a due manici per l’ufficio magari in color cuoio e alla T-shirt, rigorosamente bianca e non troppo aderente", conclude l’esperto.

Sulla gonna non oso chiedere. Forse quella se la può permettere solo Brad Pitt, 365 giorni all’anno. Ma qui non centra il risparmio energetico di Sanchez…