New York, 10 luglio 2020 - "Black Lives Matter" scritto a caratteri giganti di color giallo davanti alla Trump Tower, a New York. Lo slogan della protesta, nata dopo la morte di Geroge Floyd, in seguito a al suo arresto da parte della polizia, a Minneapolis, è stato dipinto da alcuni attivisti per criticare l'atteggiamento del presidente degli Stati Uniti di fronte ai fatti e alle manifestazioni di questi giorni.
A dare due pennellate sono arrivati anche il sindaco di New York, Bill de Blasio e il reverendo Al Sharpton. La scritta davanti casa del tycoon non è il primo, uno slogan è stato dipinto sulla via della Casa Bianca. E Trump attacca: "New York è un inferno. Tutti stanno lasciando la città. È bene che facciano qualcosa". Trump su Twitter era stato chiaro: lo slogan delle proteste davanti la Trump Tower sono solo provocazioni illegali. Ma i dipendenti del dipartimento dei trasporti della città si sono presentati alle 10 del mattino per adempiere infine al loro compito, tra la 56ma e la 57ma strada di Manhattan, usando la tinta gialla degli iconici scuolabus newyorchesi.
“There is no America without Black America.” – @NYCMayor#BlackLivesMatter pic.twitter.com/BSYh7XrLJS
— NYC Mayor's Office (@NYCMayorsOffice) July 9, 2020