Santa Sofia (Ansa)
Istanbul, 21 luglio 2020 - Mancano pochi giorni alla riconsacrazione di Santa Sofia a moschea. Venerdì la riapertura ufficiale e, fra gli invitati alla cerimonia, anche Papa Francesco. Il pontefice è stato infatti chiamato a partecipare direttamente dal presidente turco Recep Tayyip Edogan, secondo quanto annunciato da Catholic World News. Il Vaticano non ha ancora commentato la notizia, ma Papa Francesco, durante l'Angelus del 12 luglio, si era detto "molto addolorato" per la riconsacrazione della basilica di Santa Sofia in moschea.
Intanto, l'ex chiesa cristiana ha già cambiato volto. Sarà infatti una tenda a sipario a coprire le icone cristiane all'interno di Santa Sofia durante le preghiere islamiche, che si svolgeranno a partire da venerdì. Secondo i media turchi, questa modalità è stata scelta dagli esperti per rendere nuovamente visibili in modo rapido i mosaici ai visitatori, una volta terminate le cerimonie di culto. Il sipario potrà essere aperto e richiuso "nel giro di un minuto". L'impiego di luci laser oscuranti, ipotizzato inizialmente, è stato invece accantonato per timore di danneggiare affreschi e mosaici. In questa fase iniziale a essere coperti saranno i mosaici della Vergine e dell'Arcangelo Gabriele, visibili dall'ingresso, dove si svolgerà la prima preghiera del venerdì. Altre icone che non sono visibili durante il culto, perché non si trovano nella direzione della 'qiblà, ossia di La Mecca, verso cui i musulmani si rivolgono per pregare, potrebbero invece restare scoperti.