Mercoledì 24 Aprile 2024

Russia, Mishustin nuovo premier. La Duma approva l'uomo di Putin

Il neo premier ha detto che il suo compito sarà "riguadagnare la fiducia" della comunità imprenditoriale. Putin ha nominato l'ex primo ministro Medvedev vice capo del Consiglio di sicurezza

Mikhail Mishustin con Vladimir Putin (Ansa)

Mikhail Mishustin con Vladimir Putin (Ansa)

Mosca, 16 gennaio 2020 - La Duma ha nominato Mikhail Mishustin premier. La Camera bassa del Parlamento russo, ha approvato la designazione presidenziale con 383 voti a favori, 41 astenuti e 0 contrari. Il nuovo delfino di Vladimir Putin prende il posto del dimissionario Medvedev. 

Il neo premier, davanti ai deputati che dovevano confermarlo come primo ministro, ha detto di voler "riguadagnare la fiducia" della comunità imprenditoriale: "Dobbiamo stimolare la crescita degli investimenti, riguadagnare la perdita di fiducia tra le autorità e le imprese" al fine di ripristinare il blasone dell'economia russa. 

Dmitry Medvedev, a capo del governo da otto anni, aveva annunciato le sue dimissioni e quelle dell'esecutivo da lui guidato poco dopo l'annuncio di riforme costituzionali fatto dal  presidente Vladimir Putin nel corso del discorso sullo stato della nazione.

Secondo Putin le riforme della Costituzione, che saranno sottoposte a referendum, prevedono un rafforzamento dei poteri del Parlamento, preservando comunque il sistema presidenziale in vigore nella Federazione russa. Il numero uno del Cremlino ha anche parlato di un rafforzamento dei poteri dei governatori regionali. 

Putin non ha indicato un calendario delle misure, ma ha insistito molto sul ruolo del Parlamento nella formazione del governo, dandogli la prerogativa di eleggere il premier, che il capo dello Stato sarà obbligato a nominare. Attualmente la Duma ha solo il potere di confermare il primo ministro, nominato dal presidente.

Valentina Matvienko, relatrice del Consiglio della Federazione, non ha escluso che gli emendamenti alla Costituzione possano essere adottati prima della fine della sessione di primavera. Infatti i senatori hanno iniziato le consultazioni con la Corte suprema e la Procura generale per espandere i poteri della camera sulla nomina dei capi delle forze dell'ordine.

Putin lo ritiene un cambiamento "significativo" per il quale ritiene la Russia "matura". Ma nonostante la necessità di aumentare i poteri del Parlamento e del primo ministro, la Russia dovrà rimanere una "repubblica presidenziale", è quanto ha detto il leader del Cremlino incontrando il gruppo di lavoro creato per preparare proposte di modifica della Costituzione russa in base alle disposizioni date da Putin ieri. 

In tutto sono 75 i nomi nella lista del gruppo di lavoro voluto da Putin per preparare proposte di modifica della Costituzione russa. Tra loro c`è persino il direttore del museo Hermitage, Mikhail Piotrovskij. Poi il pianista di fama mondiale Denis Matsuev e Natalya Kasperskaya, presidente di InfoWatch ed ex moglie del re degli antivirus e fondatore di Kaspersky Lab. 

La composizione del gruppo è decisamente eterogenea: ci sono anche registi, musicisti, atleti ed esponenti del mondo della cultura e della scienza russa. C`è Elena Isinbaeva, due volte campionessa olimpica, e anche Kostantin Kosachev, Presidente della commissione per gli affari esteri del Consiglio della Federazione, non manca il "bello" del cinema russo, ossia Vladimir Mashkov, attore teatrale e cinematografico, direttore artistico dell' "Oleg Tabakov Moscow Theater".  

Putin nomina Medvedev vice capo del Consiglio di sicurezza

Vladimir Putin ha nominato l'ex premier Dmitri Medvedev vice capo del Consiglio di sicurezza russo, un incarico nuovo appena introdotto dal leader del Cremlino. Secondo quanto scritto dall'agenzia Interfax, Putin ha prima firmato un decreto per creare la posizione di vice capo del Consiglio di sicurezza e poi un altro decreto per assegnare a Medvedev questo incarico.