Giovedì 7 Novembre 2024

Putin e la guerra ibrida sottomarina, l’ammiraglio Nato: “Cavi in pericolo, minaccia alla sicurezza di un miliardo di persone”

Le dichiarazioni al Guardian di Didier Maleterre, vice comandante Marcom, che fa riferimento a Mosca e ad altri avversari della Nato. La minaccia dei sommergibili nucleari. Maurizio Mensi, professore di Diritto dell’Economia alla Scuola nazionale dell’Amministrazione: “Ecco perché il pericolo vero è l’esfiltrazione dei dati”

Cavi sottomarini minacciati dalla guerra ibrida

Cavi sottomarini minacciati dalla guerra ibrida

Roma, 17 aprile 2024 – La rete di cavi sottomarini da cui passa il 93% delle informazioni globali non è stata costruita per resistere alla guerra ibrida di Mosca e di altri nemici della Nato. Lo ha dichiarato al Guardian Didier Maleterre, ammiraglio e vice comandante delle forze Nato di mare (Marcom). 

Approfondisci:

Il sottomarino nucleare Uss Georgia, spettro nel Mediterraneo. “Arma micidiale. Perché gli Usa lo hanno inviato in Medio Oriente”

Il sottomarino nucleare Uss Georgia, spettro nel Mediterraneo. “Arma micidiale. Perché gli Usa lo hanno inviato in Medio Oriente”
Approfondisci:

Niger, soldati di Putin nella base aerea che ospita gli Usa. Perché il paese è strategico per Mosca

Niger, soldati di Putin nella base aerea che ospita gli Usa. Perché il paese è strategico per Mosca
Approfondisci:

La nave Kommuna colpita a Sebastopoli: perché è un colpo durissimo per la flotta di Putin

La nave Kommuna colpita a Sebastopoli: perché è un colpo durissimo per la flotta di Putin

Al centro del ragionamento, i sommergibili nucleari che svolgono anche “un’azione di intelligence e di sabotaggio”, quindi possono spiare le comunicazioni e anche azzerarle, sabotando le informazioni che passano dai cavi sottomarini, come aveva spiegato nei giorni scorsi a Qn.net Francesco D’Arrigo, direttore dell’Istituto italiano studi strategici Niccolò Machiavelli.

Cavi sottomarini minacciati dalla guerra ibrida
Cavi sottomarini minacciati dalla guerra ibrida
Approfondisci:

Effetto Houthi sull’economia, l’esperto: “Le merci a rischio e il pericolo speculazione”. I costi della rotta alternativa

Effetto Houthi sull’economia, l’esperto: “Le merci a rischio e il pericolo speculazione”. I costi della rotta alternativa

L’esperto: “I dati possono essere esfiltrati senza danneggiare i cavi”

Maurizio Mensi, professore di Diritto dell’Economia alla Scuola nazionale dell’Amministrazione, studia da anni questo problema. Chiarisce: “Sappiamo che i dati possono essere esfiltrati, quindi rubati, anche senza danneggiare i cavi. Quindi, per far saltare le comunicazioni, non devo necessariamente rompere qualcosa. Parliamo di un aspetto delicatissimo. L’interruzione del flusso delle comunicazioni e la loro alterazione costituiscono una minaccia formidabile, componente della guerra ibrida in corso. Tutti i concetti tradizionali di carattere strategico vengono superati a mano a mano che la tecnologia ci mette di fronte a nuove possibilità. Si ampliano anche gli strumenti di attacco che sono potenzialmente in grado di provocare danni. E dobbiamo renderci conto che le capacità tecnologiche sono anche in mano ai cattivi. Mentre i buoni sono vincolati dallo stato di diritto, gli altri no, e possono fare quello che vogliono”.

L'ammiraglio Nato Didier Maleterre e un'operaziojne Marcom (foto Marcom, comando Nato forze marittime)
L'ammiraglio Nato Didier Maleterre e un'operaziojne Marcom (foto Marcom, comando Nato forze marittime)

I mezzi della Nato

L’ammiraglio Maleterre ha ricordato che naturalmente anche Marcom dispone di decine di navi, sottomarini nucleari e convenzionali che pattugliano le acque tra Artico, Mar Nero, Atlantico, Baltico e Mediterraneo. Ma,come hanno sempre ripetuto gli esperti, non è possibile controllare ogni singolo cavo. Anche se molti Paesi – a cominciare da Norvegia, Svezia, Danimarca – hanno sviluppato sistemi all’avanguardia per il controllo, dai droni ai sensori. E naturalmente software di intelligenza artificiale.

Un centro Nato dedicato a questa minaccia

La vulnerabilità dei cavi sottomarini è un argomento di grandissimo rilievo. Per questo la Nato vuole istituire un centro dedicato a Northwood, nella periferia di Londra, dove si trova il quartier generale di Marcom in Gran Bretagna. 

Clicca qui se vuoi iscriverti al canale WhatsApp di Qn