
La petroliera Stena Immaculate in fiamme al largo della Gran Bretagna
Roma, 10 marzo 2025 – Rischio dramma ambientale nel Mare del Nord. Al largo delle coste britanniche dello Yorkshire si è verificata una collisione tra la petroliera svedese Stena Immaculate e il cargo tedesco Solong (battente bandiera portoghese), diretto in Olanda. Almeno 32 persone sarebbero rimaste ferite, un marinaio dell’equipaggio del cargo risulta disperso. A quanto si apprende la Stena Immaculate era noleggiata dal Pentagono.
Rischio inquinamento
La notizia che molti temevano viene confermata nel pomeriggio: un serbatoio della Stena Immaculate si è rotto nell’incidente. Il rischio che il carburante si diffonda in mare è ora molto alto, si teme una nuova marea nera. “Si valutano la probabile risposta contro l’inquinamento”, fa sapere la Guardia Costiera britannica. A bordo della petroliera, che trasportava cherosene per aerei, è divampato un incendio e, secondo Sky News Uk, le fiamme hanno raggiunto anche il cargo dopo l'urto. Secondo la Bbc i soccorsi sono coordinati dalla città portuale inglese di Hull, situata a poche miglia dal luogo dell’incidente.
L’incidente a 10 miglia dallo Yorkshire
Gli equipaggi hanno lanciato l'allarme alle 9:48 ora locale (poco prima delle 11 in Italia). La Guardia Costiera britannica ha reso noto che la collisione è avvenuta a 10 miglia nautiche dalle coste dell'East Yorkshire. Non sono stati forniti altri dettagli, non si sa se ci sono vittime e quanto è alto il rischio di inquinamento.

Un elicottero e diverse navi in soccorso
Le autorità britanniche hanno inviato da Humberside un elicottero, varie imbarcazioni sono partite per portare i soccorsi da Skegness, Bridlington, Mapplethorpe e Cleethorpes, oltre che dal capoluogo Hull.
La petroliera affittata da società Usa
La petroliera è di proprietà della Stena Bulk, società armatrice con sede in Svezia. Ha la bandiera Usa perché è stata affittata dalla Crowley, azienda americana di trasporto marittimo con base a San Francisco e quindi noleggiata dal Pentagono. La Stena Immaculate è una delle "sole dieci petroliere arruolate" in un programma del governo statunitense concepito per rifornire di carburante le Forze armate in caso di conflitto o di emergenza nazionale. Ciò significa, spiega la Bbc, che queste petroliere possono essere utilizzate dall'esercito Usa con breve preavviso.
Invece il mercantile 'So Long' (Solong) è della Reederei Köpping, società armatrice e spedizioniere che ha il suo quartier generale nel fiordo di Kiel, in Germania.
Un marinaio disperso
Un membro dell'equipaggio risulta disperso dopo la collisione di una nave cargo con una petroliera, ha dichiarato l'azienda tedesca Ernst Russ, proprietaria della nave. Gli altri tredici membri dell'equipaggio a bordo "sono stati portati in salvo" a terra, ha affermato in un comunicato la compagnia di navigazione tedesca Ernst Russ.
La nave al momento dell'incidente era ormeggiata al largo di Hull. Prima la petroliera era salpata, come ultima tappa, dal porto greco di Agioi Theodoroi. Non è però ancora chiara la sorte della totalità dei marittimi che erano a bordo del cargo Solong, né - al momento - le esatte condizioni di feriti e contusi.
La dinamica e le prime testimonianze
Secondo le prime testimonianze la petroliera sarebbe stata speronata dal mercantile Solong che era navigazione fra il porto scozzese di Grangemouth e quello olandese di Rotterdam. Al momento dell'impatto la Solong navigava a una velocità di circa 16 nodi, mentre la Stena Immaculate era quasi ferma, dopo aver ormeggiato le ancore al largo di Hull. Resta da capire come si sia prodotta la collisione, in condizioni di mare e meteo apparentemente non estreme.
