Mercoledì 24 Aprile 2024

Dà fuoco al figlio perché non ha fatto i compiti e lo uccide

Violenza brutale in Pakistan: il 12enne è morto in ospedale due giorni dopo. L'uomo gli ha versato addosso del cherosene e poi ha acceso il fiammifero. "Volevo solo spaventarlo"

(AFP)

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Islamabad, 20 settembre 2022 - Un uomo ha bruciato vivo suo figlio di 12 anni, perché non ha fatto i compiti a casa. E' successo a Karachi, la città più popolosa del Pakistan, il 14 settembre scorso. Lo riporta il Daily Mail.

Shaheer, 12 anni, non aveva fatto i compiti, e il padre è andato su tutte le furie, ha raccontato la madre, secondo quanto riferiscono i media locali. L'uomo avrebbe versato del cherosene sul figlio e avrebbe acceso un fiammifero "solo per spaventarlo", ma il liquido ha preso subito fuoco. I genitori impanicati hanno cercato di salvarlo, buttandogli addosso coperte e vestiti, ma era troppo tardi. Secondo quanto riportato dalla testata locale Dawn, Shaheer è stato portato prima nell'ospedale Sindh Government Qatar Hospital, poi è stato trasferito nel centro specializzato Burns Centre of the Dr Ruth Pfau Civil Hospital. E' morto due giorni dopo l'incidente a causa delle gravissime ustioni subite. La madre ha denunciato il marito che è stato poi arrestato dalle autorità locali, e rimarrà in custodia fino al 24 settembre. 

L'episodio tragico è avvenuto nel distretto Orangi Town, nella parte nord-occidentale della città di Karachi. Orangi è la baraccopoli più grande del mondo, abitata da circa 2,4 milioni di persone che vivono in povertà assoluta.