Venerdì 26 Aprile 2024

L'omeopatia non sarà più rimborsata in Francia. "Efficacia non dimostrata"

E' previsto un "tempo di adattamento" prima dell'entrata in vigore a pieno regime del provvedimento, a partire dal 2021

Omeopatia

Omeopatia

Parigi, 10 luglio 2019 - La sanità pubblica francese non rimborserà più i farmaci omeopatici. Il governo ha raggiunto un accordo e la ministra della Sanità, Agnez Buzyn, che provvederà all'annuncio ufficiale giovedì, dopo aver incassato l'ultimo benestare: quello del presidente Emmanuel Macron.

"NEL RISPETTO DEGLI STUDI SCIENTIFICI" - Una decisione che ha spaccato il mondo politico, anche perché la medicina omeopatica è popolare e molto diffusa oltralpe. La decisione rischia di andare incontro a una forte impopolarità. Per la Buzyn, ex presidente dell'Authority sulla Sanità, si tratta di una vittoria politica e personale, essendosi impegnata direttamente per tagliare i rimborsi "in nome del rispetto degli studi scientifici" e della sua "credibilità" negli ambienti medici.

EFFICACIA NON DIMOSTRATA - L'Authority, in un ennesimo parere considerato "defintivo" emesso a fine giugno, aveva affermato che l'efficacia dell'omeopatia non è dimostrata. Secondo un sondaggio Ipsos dello scorso novembre, il 77% dei francesi ha già provato farmaci omeopatici e 3 su 4 ritengono efficace l' omeopatia. Secondo il Sindacato nazionale dei medici omeopati francesi, sono circa 5.000 i dottori che esercitano l' omeopatia come pratica principale con i propri pazienti.

IL PROVVEDIMENTO - E' previsto un "tempo di adattamento" prima dell'entrata in vigore a pieno regime del provvedimento, a partire dal 2021. Ci sarà una tappa intermedia di un anno che prevede un rimborso ridotto al 15% "per permettere ai pazienti, all'industria e ai medici di adattarsi".