Mercoledì 24 Aprile 2024

Russia, il dissidente Navalny rilasciato dal carcere: "La protesta continua"

L’oppositore numero uno del presidente Putin ha trascorso trenta giorni in prigione per aver violato il divieto di partecipare a manifestazioni non autorizzate

 Alexei Navalny rilasciato dopo 30 giorni di carcere (Ansa)

Alexei Navalny rilasciato dopo 30 giorni di carcere (Ansa)

Mosca, 23 agosto 2019 – Alexei Navalny, leader dell’opposizione russa, è stato rilasciato oggi a Mosca dopo aver trascorso trenta giorni in carcere per aver ripetutamente violato il divieto di partecipare a manifestazioni non autorizzate. L’oppositore numero uno del presidente Vladimir Putin è uscito sorridente dalla cella e ha accusato le autorità di aver commesso “atti di terrore” nel reprimere le proteste delle scorse settimane a Mosca. Alexei Navalny e la sua squadra, infatti, organizzano da settimane dimostrazioni nel centro della capitale russa per protestare contro l’esclusione di decine di candidati dell’opposizione dalle elezioni comunali che si svolgeranno il mese prossimo a Mosca. Durante le manifestazioni, migliaia di persone sono state fermate. Subito dopo essere stato rilasciato, Navalny ha dichiarato ai giornalisti che le proteste continueranno a crescere. “Non ho dubbi che, nonostante questi atti di intimidazione e terrore realizzati in questi giorni riguardo agli arresti di persone a caso, l’onda delle proteste continuerà a crescere e questo regime si pentirà di quello che ha fatto”, ha dichiarato il dissidente. “Questo regime non ha sostegno – ha aggiunto -, lo sanno e per questo hanno paura”.