Giovedì 24 Aprile 2025
REDAZIONE ESTERI

Myanmar: crollano monasteri, moschee e templi. Il terremoto fa strage di fedeli

Almeno cinque bambini e un novizio sono morti nel crollo di Wailuwun a Taungoo, una ventina di persone hanno perso la vita a Mandalay

Myanmar: crollano monasteri, moschee e templi. Il terremoto fa strage di fedeli

Roma, 28 marzo 2025 – È ancora incerto il bilancio dei morti in Myanmar, colpito oggi da una violentissima scossa di terremoto di magnitudo 7.7. Tra le vittime ci sono anche diversi bambini che si trovavano nel monastero di Wailuwun a Taungoo. Secondo quanto riportano i media birmani, almeno cinque sono deceduti insieme a un novizio mentre "stavamo recitando delle preghiere quando è iniziata la scossa". Una ventina di piccoli fedeli si trovano ancora sotto le macerie ed è lotta contro il tempo per cercare di salvarli.

Sempre a Taungo è crollata la moschea di Kandaw, piena di persone che partecipavano alla preghiera del venerdì. Secondo il sito Mizzima, 14 sono morte mentre i feriti sarebbero più di 20.

Tra i luoghi di culto andati distrutti c'è anche una moschea a Mandalay, la seconda città più grande Paese. Qui sarebbero una ventina le persone che hanno perso la vita. E testimoni riferiscono del crollo di altre moschee nella città di Kyaukse. Sui social, poi, circola il video di un tempio buddista nello Stato Shan.

Una giovanissima sopravvissuta al devastante terremoto in Myanmar (Ansa)
Una giovanissima sopravvissuta al devastante terremoto in Myanmar (Ansa)

Oltre a monasteri, moschee e templi, sono andati distrutti abitazioni, ponti, strade. "Chiediamo alla comunità internazionale di fornire aiuti umanitari il prima possibile", ha detto il portavoce della giunta militare Zaw Min Tun.

Da quanto dichiarato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il sisma che ha colpito il sud-est asiatico ha avuto una magnitudo 300 volte superiore a quella del sisma di Amatrice del 2016 e 8 volte superiore alla più alta mai registrata in Italia, che è quella di 7.1 dell'evento del 1908 a Messina.