Germania verso il voto anticipato? Angela Merkel e Christian Lindner
Berlino, 18 novembre 2017 - Ancora non è nato, il nuovo governo tedesco, e già pericolosamente traballa. Per Angela Merkel è cominciato un weekend di febbrili consultazioni per cercare di evitare una crisi politica burrascosa, che potrebbe anche portare a elezioni anticipate.
A poche ore dallo scadere dei tempi stabiliti per l'accordo Christian Lindner, il leader dei liberali tedeschi di Fdp, lancia l'ultimatum. Ecco come fotografa la trattativa per formare il nuovo governo tedesco: "Domenica alle 18 si chiude. Questa notte valuteremo se l'accordo funziona o no, però domenica si decide". L'accordo intende formare la cosiddetta coalizione 'Giamaica', ovvero con i cristianodemocratici della Cdu-Csu, i liberali del Fdp e i Verdi. Su qualche punto per la merità l'accordo è stato trovato: il governo formato da Unione (Cdu-Csu), liberali e verdi abolirebbe il cosiddetto "Soli", la tassa di solidarietà che si è pagata per agevolare l'allineamento dei Laender dell'est a partire dalla Riunificazione. Ci sarebbe un accordo sui bonus per i bambini "kindergeld". Ed uno, di maggior peso, sul carbone, mentre le distanze restano su migranti e trasporti..
A settembre la vittoria della cancelliera Angela Merkel, che guida il Paese dal 2005, non è bastata ad assicurare una maggioranza solida in Parlamento e quindi costringe a trattare con i liberali e i verdi, che devono sciogliere la riserva.
"C'è la volontà di chiudere al più presto, ma non a qualsiasi costo", ha spiegato Alexander Dobrindt della Csu, il partito bavarese alleato della Cdu della Merkel.
