Martedì 30 Aprile 2024

Macron a Gentiloni: "Sui migranti inascoltato il grido d'aiuto dell'Italia"

Cena all'Eliseo per il premier italiano: "L'elezione di Macron è iniezione di speranza per l?Europa"

Gentiloni all'Eliseo: l'abbraccio con Macron (Ansa)

Gentiloni all'Eliseo: l'abbraccio con Macron (Ansa)

Parigi, 21 maggio 2017 - Cena all'Eliseo per il premier italiano Paolo Gentiloni, che ha incontrato - insieme al sottosegretario agli Affari europei Sandro Gozi - il neopresidente francese Emmanuel Macron. Un incontro all'insegna della cordialità e della volontà di collaborazione. A partire dal nodo migranti, sul quale, sottolinea il padrone di casa, è rimasto "inascoltato il grido d'aiuto dell'Italia". Al termine dell'incontro, intorno alle 22,30, Macron ha riaccompagnato Gentiloni fin nel cortile, i due si sono abbracciati molto cordialmente, poi il presidente francese ha voluto salutare uno a uno prima di rientrare nel palazzo tutti i componenti della delegazione italiana. Nota di colore: alla "cena di lavoro" non era presente la premiere dame, Brigitte.

GENTILONI - "L'elezione di Macron è stata un'iniezione di fiducia e di speranza per l'Europa - ha detto Gentiloni - Ora bisogna investire questo capitale in una direzione comune, a cominciare dall'unire le nostre azioni in termini di difesa e sicurezza". Gentiloni ricorda che "l'Italia e la Francia sono paesi talmente vicini e amici che non solo lavoreremo insieme ma sarà una gioia lavorare insieme" .  "Tutti gli italiani mantengono nel cuore il ricordo e l'impegno contro il terrorismo che ha colpito tutta l'Europa e in modo particolare la Francia", sottolinea poi Gentiloni. E aggiunge: "Dovremmo investire questo capitale di fiducia su politiche migratorie comuni sullo sviluppo della nostra unione monetaria verso un'unione fiscale, bancaria. Non sarà un processo immediato, ma l'importante è cominciare ad andare nella giusta direzione, lavorare su regole comuni che l'Italia intende rispettare e che devono sempre più incoraggiare la convergenza e non le differenze tra i vari Paesi. Sono certo che l'Italia e la Francia lavoreranno insieme per un'Europa più forte e più vicina ai cittadini". 

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MACRON - La Francia intende lavorare in stretta collaborazione con l'Italia e la Germania e con tutti i Paesi con cui condividiamo i valori per far avanzare e migliorare l'Europa, è stato il leit motiv del discorso di Macron.  Poi un'autocritica sui migranti: "Non abbiamo ascoltato abbastanza il grido di aiuto dell'Italia sulla crisi dei migranti - scandisce il presidente francese - Conosco le sfide che l'Italia ha dovuto affrontare in tema di migrazioni", ha aggiunto assicurando che anche di questo parlerà questa sera con il premier Paolo Gentiloni. "Il mio auspicio - ha aggiunto il capo dello Stato francese - è che si possa andare avanti per una vera riforma del diritto d'asilo e delle regole comuni per meglio proteggere gli Stati che sono più esposti a questa pressione migratoria".

Ma, sottolinea Macron,  "voglio anche che insieme si possa progredire su un'agenda per proteggere meglio i nostri lavoratori", a cominciare dalla direttiva Ue sui lavoratori distaccati. Italia e Francia intendono lavorare insieme "su una politica monetaria europea che vada nella direzione di un'unione fiscale e monetaria, su regole comuni che l'Italia intende rispettare e che devono sempre incoraggiare la convergenza e non le differenze tra Paesi europei". 

IL MENU' DELLA CENA - Foie gras di anatra affumicata e insalata di tartufi: comincia così la cena all'Eliseo per il primo incontro di Emmanuel Macron da presidente con il capo del governo italiano, Paolo Gentiloni. Nel menù, spigola del Mediterraneo e 'grand cru' di cioccolato, il tutto annaffiato da uno 'Chateau Ausone' del 2001

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