Domenica 5 Maggio 2024

Le locuste marocchine invadono l’Afghanistan. L’allarme della Fao

I parassiti delle piante più dannosi al mondo stanno colpendo le 8 regioni del Paese considerate più agricole. Il rischio di una grave carestia è dietro l’angolo

Roma, 10 maggio 2023 - Le locusta marocchine stanno invadendo l'Afghanistan, aumentando il rischio di una crisi alimentare nel Paese, che già soffre problemi di questo tipo e di stabilità politica. A lanciare l'allarme è stata la Fao, che parla di possibili perdite nel raccolto tra 700 mila e 1,2 milioni di tonnellate di grano, quasi un quarto del raccolto totale. Distruzione nei campi che si traduce in un danno economico tra 280 e 480 milioni di dollari.

Locuste marocchine (Dociostaurus maroccanus)
Locuste marocchine (Dociostaurus maroccanus)

Le locuste marocchine

Sono considerate tra i parassiti delle piante più dannosi al mondo, divoratrici di almeno 50 colture tra cui il grano, e di oltre altre 150 specie di piante. Il nome scientifico è Dociostaurus maroccanus, è un insetto ortottero appartenente alla famiglia Acrididae. È tipica del Marocco, ma ampiamente diffusa in Nord Africa, Europa meridionale e Asia occidentale. L'insetto adutlo è di media dimensioni: la femmmina varia tra i 20 e i 38 millimetri, il maschio non supera i 28 mm. La colorazione è variabile, si parte da un rosso testacea con macchie brune, caratterizzato da due strisce chiare incrociate ad x sul pronoto. Le elitre, le ali, sono ben sviluppate e di colore trasparente. I femori posteriori sono lunghi e sottili. Il ciclo vitale dura un anno: le femmine depongono 2 o 3 ooteche (L'involucro che contiene le uova) contenenti circa 30 uova o più, e a seconda delle favorevoli condizioni si arriva a diverse migliaia per metro quadro. Secondo studi la forma gregaria (Esistono anche in forma solitaria e sono di più piccole dimensioni con ali e zampe posteriori più corte), è favorita da inverni piovosi seguiti da febbraio caldi e non troppo secchi. Quando si muove la nuvola di gregari tutti vanno nella stessa direzione, allargandosi fino a coprire anche 10 chilometri, e spazzando via qualsiasi specie vegetale che incontrano. Puntano soprattutto alle zone coltivate.

Ucciderle prima che diventino adulte e sciamino

L'ambiente ideale è dato dalla siccità, dal pascolo eccessivo, e dove i parassiti proliferano. Quest'anno la schiusa è iniziata prima del solito e il rappresentante della Fao in Afghanistan, Richard Trenchard, ha reso noto che già migliaia di persone delle province colpite si sono date da fare giorno e notte per eliminarle prima che diventino gregarie e comincino a sciamare. "Abbiamo utilizzato la nostra metodologia cash-for-work per aiutare economicamente gli agricoltori più a rischio, accelerando al tempo stesso il controllo meccanico nelle comunità delle regioni colpite anche se quelli chimici sono molto più efficaci", ha spiegato Trenchard.