Roma, 30 marzo 2022 - Kim Jong-un ci ha provato, ma il suo bluff è stato svelato dal ministero della Difesa sudcoreano: il missile lanciato con successo il 24 marzo non era il nuovissimo Hwasong-17, soprannominato il "mostruoso", ma il più affidabile Hwasong-15.
Il leader di Pyongyang, forse temendo il precedente fallimento (il 16 marzo) o sotto pressione per l'avvicinarsi dei 110 anni dalla nascita di nonno Kim Il-sung (Fondatore dello Stato), avrebbe deciso di non rischiare. Così occhiali da sole, giubotto di pelle nera da vero top gun, Kim Jong-un ha presenziato al lancio, e si è fatto ritrarre mentre camminava davanti all'immenso missile balistico intercontinentale, forse realmente il nuovissimo Hwasong-17.
Ma secondo il ministero della Difesa sudcoreano, quello lanciato nel Mar del Giappone, non era il "mostruoso". Piuttosto si sarebbe trattato del missile balistico intercontinentale Hwasong-15, già testato nel 2017 (e comunque temibile perché considerato in grado di montare e di traportare una testata nucleare fin su tutto il territorio degli Stati Uniti). Secondo l'intelligence di Seul il 16 marzo un test simile era fallito: il vettore era esploso subito dopo il decollo, e si sospetta che fosse proprio il nuovissimo Hwasong-17.
Il lancio invece il 24 marzo è stato un successo, il missile ha volato per 71 minuti ed è caduto dentro la zona economica esclusiva del Sol Levante, scatenando l'ira di Tokyo. Atto "scandaloso e imperdonabile" lo ha definito il premier giapponese Fumio Kishida. E all'immediata la condanna di Seul e Tokyo, si è aggiunta quella di Washington.
Al lancio l'esercito sudcoreano è scattato sull'attenti, mostrando subito i muscoli con esercitazioni militari e l'uso di missili da terra, aria e mare, in un'area attorno al Mare Orientale. Poi oggi il ministero della Difesa di Seul, dopo aver studiato i dati e i filmati del volo del missile di Kim Jong-un, hanno svelato il trucco dello scambio di missile. Secondo gli esperti Kim Jong-un starebbe intensificando i test in vista dei festeggiamenti il 15 aprile per i 110 anni della nascita di Kim Il-sung, fondatore dello Stato e nonno di Kim.