Mercoledì 24 Aprile 2024

Corea del Nord, Kim Jong-un fa giustiziare i negoziatori con gli Usa

Il leader di Pyongyang ha ordinato epurazioni tra i funzionari che hanno partecipato al secondo fallimentare summit con gli Stati Uniti di fine febbraio. Alcuni fucilati altri in campi di prigionia, anche la traduttrice

Kim Jong-un (Ansa)

Kim Jong-un (Ansa)

Pyonyang, 31 maggio 2019  - Kim Jong-un ha fatto giustiziare i funzionari, secondo lui, responsabili del fallimento del secondo summit con gli Usa di fine febbraio. Il capo negoziatore Kim Hyok-chol, accusa di spionaggio, è stato giustiziato a marzo, mentre Kim Yong-chol, ex braccio braccio del leader nordcoreano è sparito nel nulla da settimane. Fonti sudcoreane sostengono si trovi in un campo di rieducazione. 

Il quotidiano sudcoreano Chosun Ilbo, citando una fonte interna, spiega che l'operazione è stata voluta dal supremo leader, che non ha risparmiato critiche neanche l'amata sorella minore Kim Yo-jong, che se l'è cavata con il consiglio "di tenere un basso profilo".

Kim Jong-un inoltre, sempre a marzo, ha organizzato una epurazione di altri 4 negoziatori di spicco nella trattativa con gli Usa sul nucleare. Kim Hyok-chol, controparte dell'americano Stephen Biegun nella trattativa, è finito davanti al plotone d'esecuzione con altri quattro funzionari senior, con l'accusa di aver spiato per conto degli Usa. 

Kim Yong-chol, interlocutore del segretario di Stato Mike Pompeo, secondo le fonti dei media sudcoreani, è ai lavori forzati nella provincia di Jagang, mentre Kim Song-hye del Dipartimento del Fronte Unito è finita in un campo per prigionieri politici. In un campo di "rieducazione" anche l'interprete del leader, Shin Hye-yong. La donna è stata accusata di aver "macchiato l'autorità" di Kim per un errore ad Hanoi durante il suo lavoro di traduzione: non avrebbe tradotto la nuova proposta del dittatore quando Donald Trump annunciava che non c'era "nessun accordo", e abbandonando così il tavolo del summit.  

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POMPEO TACE: STIAMO VERIFICANDO - Il segretario di Stato, Mike Pompeo, che personalmente ha conosciuto Kim Hyok Chol, non risponde a chi gli chiede un commento sulla notizia delle epurazioni della Corea del Nord. "Ho saputo quelle notizie. Stiamo verificando", si è limitato a dire il capo della Diplomazia americana, dopo aver incontrato a Berlino il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas.