Sabato 27 Aprile 2024

Terremoto e tsunami in Indonesia, è strage: almeno 420 morti

Palu investita da onde alte tre metri. Travolta festa in spiaggia, forse decine di dispersi. Centinaia di detenuti scappano dalla prigione. Controllore di volo muore per salvare un jet

Indonesia, il recupero dei cadaveri dopo il terremoto e lo tsunami (foto Ansa)

Indonesia, il recupero dei cadaveri dopo il terremoto e lo tsunami (foto Ansa)

Giacarta, 29 settembre 2018 - Si aggrava tragicamente il bilancio del terremoto e dello tsunami che hanno colpito l'Indonesia, in particolare l'Isola di Sulawesi. E' infatti salito a 420 morti e oltre 500 feriti, ma il vicepresidente dell'Indonesia, Jusuf Kalla, ha detto che il numero delle vittime potrebbe essere nell'ordine delle migliaia.

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Palu, in cui risiedono 350mila persone, è stata investita dall'onda di due-tre metri. I danni sono molto importanti. Il primario dell'ospedale Undata di Palu Komang Adi Sujendra ha lanciato un drammatico appello per assistenza. "Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile. Abbiamo bisogno di ospedali da campo, personale ospedaliero, medicine e coperte", ha affermato. Gli edifici dell'ospedale sono rimasti danneggiati dal sisma.

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A Palu c'è particolare preoccupazione per la sorte dei partecipanti a un festival su una spiaggia cittadina, travolti dallo tsunami ieri all'ora del tramonto. Potrebbero essere "decine o forse centinaia" di persone.

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Il portavoce della Protezione civile ha aggiunto che i soccorritori non sono ancora riusciti a raggiungere le aree più colpite dal doppio disastro, in particolare la città costiera di Donggala, a soli 27 chilometri dall'epicentro del terremoto di magnitudo 7,5. Nelle immagini riprese in video amatoriali e dalle tv indonesiane, si vedono decine di corpi coperti da lenzuola allineati lungo la costa devastata. Un testimone locale ha inoltre riferito al sito di informazione Kompas di aver visto numerosi corpi sparsi su una spiaggia di Palu. A causa del crollo anche di parte degli ospedali locali, molti feriti vengono curati all'aperto su lettini improvvisati.

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Sempre a Palu centinaia di detenuti sono scappati da una prigione, sull'isola indonesiana di Sulawesi, dopo che il terremoto ha provocato il crollo della mura della struttura. Secondo i media locali nel carcere erano detenute oltre 560 persone, metà delle quali sarebbero scappate dopo le scosse.

I media indonesiani hanno riportato anche la storia di Anthonius Gunawan Agung, un giovane controllore di volo di 21 anni che è rimasto nella torre di controllo dell'aeroporto di Palu durante il sisma, finché non è decollato un jet della Batik Air a cui stava impartendo istruzioni. Mentre la struttura crollava, scrive il Jakarta Post, il ragazzo è poi saltato dal quarto piano, morendo stamattina in ospedale per le ferite riportate. L'aereo era partito in tempo, scampando al disastro.