Solo (Indonesia), 3 marzo 2020 - Dopo l'eruzione del 2010, che costò la vita a oltre 300 persone, si è risvegliato in Indonesia del vulcano Merapi sull'isola di Giava, circa 520 km a est di Giacarta. Per ora non si segnalano vittime, ma le immagini fanno paura: una 'pioggia' di cenere e sabbia ha coperto le città della zona in un raggio di 10 km e le autorità hanno chiuso l'aeroporto internazionale di Solo (Surakarta), a circa 40 km di distanza.
L'eruzione ha provocato una colonna di cenere alta oltre 6.000 metri e a causa del rischio di colate di lava le autorità hanno inoltre vietato l'accesso all'area circostante al vulcano per un raggio di tre chilometri.
Circa 60 persone morirono a causa di un'eruzione del vulcano nel 1994, mentre nel 1930 persero la vita circa 1.300 persone.