Domenica 5 Maggio 2024

Hope Hicks, chi è la giovane e discreta consigliera di Trump

La collaboratrice della Casa Bianca è una delle persone più vicine al presidente

Hope Hicks, la consigliera di Trump (Ansa)

Hope Hicks, la consigliera di Trump (Ansa)

Washington, 2 ottobre 2020 - Hope Hicks, collaboratrice e consigliera di Donald Trump, è risultata positiva al Covid, cosa che ha fatto scattare i test anche per il presidente e la first lady (positivi entrambi). La stratega delle comunicazioni della Casa Bianca sarebbe stata già 'piena' di coronavirus quando ha viaggiato in elicottero e sull'Air Force One questa settimana col capo della Casa Bianca e sua moglie, quindi è scattato l'allarme per il presidente. 

Il bollettino Covid Italia del 2 ottobre

La bella consigliera di Trump, dal sorriso tra l'enigmatico e il consapevole, famoso fu quello da ancora giovanissima capo della comunicazione della Casa Bianca prima di affrontare la commissione intelligence della Camera sul Russiagate, "non solo è risultata positiva al coronavirus, ma ci hanno anche detto che ha i sintomi. Sta male", ha scritto un corrispondente della Abc. Quel sorriso, un paio di anni fa il New Yorker lo paragonava alla Gioconda o alla 'ragazza sorridente' del quadro di Vermeer, l'aveva fatta arrivare alla White House a soli 24 anni.

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La Hicks era una scoperta di Ivanka, che dalla Zeno Group, una società di pubbliche relazioni di New York, l'aveva presa alla Hiltzik Strategies che all'epoca lavorava per conto della figlia di Trump. Dal gennaio 2015 è stata portavoce della campagna presidenziale di Donald Trump, affrontando la stampa sui controversi tweet del futuro presidente. Era famosa per la sua abilità a glissare le domande, e si vocifera che a conquistare Trump fosse stato il candore con cui aveva ammesso di non sapere "assolutamente nulla" di politica.

La consigliera di Trump, Hope Hicks (Ansa)

Quando Trump vinse le elezioni, diventando presidente, Hope venne promossa a Direttore delle comunicazioni della Casa Bianca al posto di Anthony Scaramucci. Poi arrivò il Russiangate e la Hicks fu chiamata a testimoniare di fronte alla commissione Muller sullo scambio di mail tra il figlio di Trump e alcuni uomini d'affari russi. Il 28 febbraio 2018 la consigliera mite e riservata parlò per 9 ore davanti alla Commissione per l'intelligence del Congresso, raccontando di avere detto "bugie" al presidente, ma rifiutandosi di parlare del suo operato alla Casa Bianca. L'indomani si dimise.

Nel 2019 iniziò a lavorare per Fox News Channel come responsabile delle comunicazioni e vicepresidente esecutivo. Ma dopo una parentesi di poco più di un anno Trump richiamò la fedelissima alla Casa Bianca e nel febbraio 2020 diventò consigliera del presidente, anche se farà riferimento al genero-consigliere Jared Kushner .

Da lì ha continuato il suo lavoro discreto, appena visibile, per riportare Trump alla Casa Bianca, fino ad oggi quando è stata proiettata dallo sfondo delle  foto 'di famiglia' Trump alle prime pagine dei giornali, per quel volo da 'infetta' sul Marine One con Donald e Melania. 

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