Londra, 16 dicembre 2018 - Harry rinuncia alla caccia, per amore di Meghan. E non è 'prova' da poco: se per tutti il 26 dicembre è giorno da abbuffate di Santo Stefano, per le teste coronate inglesi è la data-evento della battuta di caccia tradizionale nella tenuta reale di Sandringham. Un appuntamento da non perdere, insomma, cui quest'anno parteciperà - ma solo come spettatore - anche il principino George. E tutti gli altri uomini della famiglia, dal principe Carlo a William, imbracceranno il fucile per sparare ai fagiani nei terreni reali.
Ma Harry no, ed è il secondo anno di fila che manca, dopo 20 anni di 'onorato servizio' come doppietta. I tabloid britannici, Daily Mail in testa, giurano che dietro il gran rifiuto ci sia per forza l'animo animalista di Meghan Markle. Non è un segreto che la duchessa del Sussex sia nemica della caccia e degli sport violenti (o meglio blood sport, nel senso di sanguinolenti) e che rifiuti di indossare pellicce. Piuttosto che farle un dispiacere, Harry quindi appenderà il fucile al chiodo.
Non è la prima volta che lo fa: lo scontendo della consorte - allora fidanzata - era emerso fin da subito. Lei non riuscì a digerire una battuta di caccia al cinghiale, e da allora Harry non caccia più. Purtroppo per lui, il web non perdona: online circolano ancora diverse foto di un giovane principe Harry nei primi anni '90 a Sandringham, con la doppietta in mano o addirittura ritratto a un safari.
Ma sono errori di gioventù. Piuttosto i maligni sospettano che il rifiuto di onorare la tradizionale caccia potrebbe peggiorare i rapporti tra Harry e William, già guastati negli ultimi tempi dai litigi - si sussurra - tra le due 'cognate' Kate Middleton e Meghan Markle.