"Gwyneth Paltrow spericolata sugli sci". L'attrice accusata da un medico: "Mi travolse"

La star statunitense è stata denunciata da un 76enne che sostiene di essere stato investito da lei sulle nevi. L'uomo chiede un risarcimento, ma forse le cose non sono andate come lui sostiene

Roma, 21 marzo 2023 - Gwyneth Paltrow "spericolata e anche insensibile" sugli sci. La star americana è finita a processo perché accusata da un medico di averlo travolto sulla neve nel 2016, in una stazione invernale molto nota dello Utah. L'attrice di Shakespeare in Love e Slidding doors è stata descritta in tribunale dall'avvocato dell'accusa fredda e insensibile: "Sapeva che quello che stava facendo era pericoloso e spericolato".

 Gwyneth Paltrow in tribunale, è accusata da uno sciatore di averlo travolto  (Ansa)
Gwyneth Paltrow in tribunale, è accusata da uno sciatore di averlo travolto (Ansa)

L'accusatore, il 76enne Terry Sanderson, ha detto al giudice di esser rimasto tramortito e gravemente ferito. L'incidente avvenne nel febbraio 2016, sule nevi del Deer Valley Resort di Park City. E la cosa sembrava finita lì, ma tre anni dopo, nel 2019, il medico fece causa alla Paltrow sostenendo di aver subito una "lesione cerebrale traumatica permanente e quattro costole rotte" oltre a dolore, sofferenza, stress emotivo, chiedendo un risarcimento di oltre 3 milioni di dollari, poi vista la resistenza della star ora ridotti a 300mila. 

Tanto più che la colpevolezza dell'attrice è tutta da provare. Il suo legale, Stephen Owens, ha affermato che le cose andarono diversamente da quanto raccontato dal medico. Fu Sanderson a schiantarsi contro l'attrice. Anzi, l'uomo dopo lo scontro disse al maestro di sci dell'attrice che stava bene. Infine Sanderson, mentre veniva veniva portato via dalla montagna in slittino, pubblicò una sua foto sorridente sui social. Poi all'ambulatorio Sanderson raccontò che in passato, sei anni prima, anche aveva subito un ictus, cosa che metteva in dubbio quanto, le lesioni che apparivano sulla Tac fatta subito dopo l'incidente fossero dovute proprio allo scontro, o precedenti. In aula Owens ha affondato il colpo mostrando alla giuria un'e-mail inviata da Sanderson alle figlie con un link su Facebook dove si parlava di lui, "Sono famoso!".

Lawrence Buhler, avvocato della vittima, o supposta tale, ha affermato che la Paltrow in quell'occasione fu distratta da uno dei suoi figli che le aveva urlato "Mamma, mamma guardami sciare".

In aula la star holliwoodiana si è presentata con un lungo cappotto, sotto un golf di cachemire a collo alto color crema e pantaloni a gamba larga. Con i suoi capelli biondissimi, l'attrice 50enne non ha parlato con nessuno in aula. E nei prossimi giorni dovrebbe testimoniare la sua versione dei fatti. Anche i figli, che all'epoca avevano 11 anni Apple, e 9 Moses, dovrebbero testimoniare. L'attice non sembra molto preoccupata, e nell'attesa ha deciso di controcitare in giudizio per "danni simbolici" il suo accusatore. La Paltrow, che accusa Sanderson di voler "sfruttare la sua celebrità e ricchezza", si è mostrata una vera signora chiedendo solo un dollaro per le sue spese legali.