new York - 11 dicembre 2019 - Greta Thunberg è la 'Persona dell'Anno' 2019 per il Time. L'attivista svedese sedicenne ha conquistato la celebre copertina del magazine che - seguendo come ormai da tradizione - ogni dicembre attribuisce il titolo alla persona che, nel bene o nel male, ha segnato l'anno che sta per concludersi. Greta ha battuto il presidente Donald Trump, la speaker della Camera Nancy Pelosi, la 'talpa' che ha messo in moto la procedura per l'impeachment contro il presidente e i manifestanti di Hong Kong. L'adolescente è la più giovane Persona dell'Anno di Time.
Greta ha confessato di essere "un pò sorpresa" per la nomina del Time. La sedicenne svedese ha detto inoltre di voler dedicare il riconoscimento a tutti i giovani attivisti e ha annunciato che a Natale trascorrerà un pò di tempo con la sua famiglia. "Se non ti prendi delle pause, non sei in grado di andare avanti", ha detto lasciando la conferenza di Madrid.
La copertina di Time saluta "il potere della gioventù" in una foto che mostra Greta in piedi su uno scoglio battuto dalle onde. "Per aver suonato l'allarme sulla relazione predatrice dell'umanità con l'unica casa che abbiamo" e "per aver mostrato cosa succede quando una nuova generazione prende la guida", Greta Thunberg è la Persona dell'Anno di Time per il 2019 scrive la rivista. Secondo Time l'attivista "è riuscita a trasformare vaghe ansie sul futuro del pianeta in un movimento mondiale che chiede un cambiamento globale". In altre sottocategorie, Time ha scelto 'i funzionari dello stato' che hanno testimoniato a Capitol Hill nelle audizioni per impeachment di Trump come 'Guardiani dell'anno'. Bog Iger di Disney è 'l'uomo d'affari dell'anno', mentre la squadra di calcio femminile a stelle e strisce è stata scelta come 'atleta dell'anno' e la 31enne cantante e attrice Lizzo è la 'entertainer dell'anno'.
.@GretaThunberg is TIME's 2019 Person of the Year #TIMEPOY https://t.co/YZ7U6Up76v pic.twitter.com/SWALBfeGl6
— TIME (@TIME) 11 dicembre 2019
Proprio oggi, la Thunberg è tornata a far sentire la propria voce, intervenendo a un importante evento organizzato a Madrid dalla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. La giovane ha spiegato che dopo un anno e mezzo dall'avvio della sua protesta ora ha trovato ancora più ragioni per parlare ai leader del mondo, soprattutto a quelli dei Paesi più ricchi. "Senza pressione i politici non fanno molto" ha osservato aggiungendo che oggi "la gente è più consapevole ed è pronta" perchè "abbiamo democrazia non solo in occasione delle elezioni ma in ogni momento". Del resto, nella storia "ogni grande cambiamento è arrivato dalla gente. Noi, la gente, possiamo fare il cambiamento, ora".