Martedì 30 Aprile 2024

Covid, oltre 3mila morti in Usa. Risalgono i contagi in Gb. Germania: ancora record

La Francia verso l'allentamento delle restrizioni. Terapie intensive al collasso a Stoccolma. Scienziati russi: "Vaccino Sputnik ridicolo". Bielorussia, frontiere chiuse. Brasile, per Bolsonaro la pandemia è alla fine. Riconteggio dei morti in Spagna

Coronavirus, una serranda evoca il libro di Orwell (Ansa)

Coronavirus, una serranda evoca il libro di Orwell (Ansa)

Roma, 10 dicembre 2020 - Il fuoco del Coronavirus non si spegne in tutto il mondo. Negli Usa più di 3.000 morti di Covid in 24 ore e oltre 220.000 nuove infezioni. Fli Stati Uniti restano il Paese più colpito al mondo in termini assoluti dalla pandemia, e contano finora un totale di 15,38 milioni di contagi e 289 mila decessi. Cifre record anche in Germania: le vittime della pandemia superano quota 20.000 (20.372) con i 440 decessi delle ultime 24 ore. Terapie intensive in tilt a Stoccolma: occupato il 99% dei letti.

Allarme dalla Svezia

e oggi l'allarme viene dalla Svezia: a Stoccolma il 99% dei letti in terapia intensiva sono occupati da pazienti Covid e non. Secondo quanto ha annunciato il direttore sanitario regionale, Bjorn Eriksson, in una conferenza stampa, riportata dal quotidiano svedese The Local, si tratta della prima volta dall'inizio della pandemia di Coronavirus. Durante la prima ondata, infatti, nella capitale svedese erano stati aumentati i posti in terapia intensiva fino a 160, ma adesso sono quasi al completo. Eriksson ha rivolto un appello a non "assembrarsi nei negozi per lo shopping di Natale, nei locali per un bicchiere dopo il lavoro anche se è quello che vogliamo fare. Le conseguenze sono orribili".

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Record in Germania

Anche in Europa la curva non sembra rallentare. All'indomani dell'accorato appello di Angela Merkel al Bundestag, la Germania registra un altro record di casi di contagio da Coronavirus, con 23.679 nuovi positivi, secondo il Robert Koch Institut. Il precedente picco di contagi - 23.648 - era stato registrato il 20 novembre. I nuovi decessi sono stati 440, contro i 590 del giorno prima per un totale di 20.372 morti e 1.242.203 infezioni dall'inizio della pandemia.

Gb torna sopra i 20mila contagi

Tornano a superare la barriera dei 20.000 - contro i 16.500 circa di ieri - i contagi giornalieri da coronavirus nel Regno Unito, ri-aumentati negli ultimi giorni in alcune aree del Paese (Londra inclusa) dopo la fine delle 4 settimane di lockdown nazionale bis imposto dal governo di Boris Johnson in Inghilterra fino al 2 dicembre. In lieve calo invece i morti conteggiati nelle 24 ore, che passano dai 533 di ieri e dagli oltre 600 censiti martedì (ma col recupero statistico di una parte di dati relativi al weekend) ai 516 di oggi. Resta in diminuzione, ma di poco, pure l'incremento dei nuovi ricoveri negli ospedali, sullo sfondo di una somma quotidiana di tamponi che torna a impennarsi a oltre 364.000.

Francia, alleggerimento restrizioni

In Francia, invece, il premier Jean Castex ha annunciato i provvedimenti di alleggerimento delle disposizioni in vista delle festività natalizie. Dal 15 dicembre, data in cui si riaprirà parzialmente il paese, i francesi potranno tornare a circolare liberamente e senza autocertificazione. Ma scatterà anche il coprifuoco e dalle 20 alle 6 del mattino sarà necessaria l'autocertificazione.Tutti, quindi, potranno viaggiare da una regione all'altra del paese e gli spostamenti saranno liberamente consentiti solo per la notte fra il 24 e il 25. «Natale - ha detto il primo ministro Jean Castex - occupa un posto a parte nelle nostre vite e nelle nostre tradizioni». Il coprifuoco verrà imposto anche per la notte dell'ultimo dell'anno. Jean Castex ha aggiunto, infatti, che in questo capodanno "sono concentrate tutte le cause per un rimbalzo dei contagi. Davanti ad una brusca diminuzione dei casi, avremmo potuto assumerci questo rischio, ma non è così e dobbiamo rispettare la regola del coprifuoco, restare a casa, dunque, il 31 dicembre".

 

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Mosca, volantini anti-vaccino

Intanto a Mosca, la città e la regione più colpita dal Coronavirus, davanti all'ufficio del sindaco il Partito Comunista ha distribuito volantini contro la vaccinazione contro il Covid-19 definita una ''rinascita del fascismo'' ed equiparata all'uso di armi di distruzione di massa, secondo quanto riporta il canale di notizie Podyom. In Russia la corsa del virus non si ferma e, nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 27.927 nuovi casi di Coronavirus, facendo così salire a 2.569.126 il totale dei contagiati, e 562 decessi, 45.280 in totale.

Autorevoli scienziati in Russia denunciano lo sviluppo del vaccino Sputnik V come "del tutto inaccettabile" e "ridicolo", ipotizzando anche pressioni politiche sull'Istituto Gamaleyea che lo ha sviluppato.  In una lettera aperta, gli scienziati rilanciano i dubbi scaturiti dalla mancanza di dati sufficienti per dimostrare l'efficacia e la sicurezza del ritrovato sbandierato la scorsa estate da Vladimir Putin come il primo vaccino contro il covid registrato al mondo

Lukashenko chiude le frontiere

Il Presidente della Bielorussia chiude i confini del Paese a partire dal 20 dicembre per arginare la pandemia di coronavirus, dopo aver liquidato per mesi il covid, da prevenire, a suo dire, con la vodka, e contro cui non ha introdotto misure restrittive. Le persone non potranno uscire dal Paese via terra se non per studio o lavoro, secondo l'ordinanza, mentre proseguono le manifestazioni contro la rielezione di Lukashenko lo scorso agosto e la campagna di repressione delle autorità per il movimento di protesta. 

Spagna: nuovo calcolo dei morti

Tra marzo e maggio i decessi per coronavirus in Spagna sono stati 45.648, ben 18.557 in più di quelli calcolati dal ministero della Salute. Lo dicono i dati dell'Istituto Nazionale di Statistica (Ine), che fanno luce sulle cause dei 231.014 decessi registrati in Spagna tra gennaio e maggio, confermano che i primi morti per Covid, ma aprile, con 26.305 vittime, è stato il mese con la più alta mortalità a causa del coronavirus. Nello specifico, sono stati accertati decessi 32.652 per Covid 13.032 probabilmente causati dal virus. Nello stesso periodo il ministero della Salute aveva accertato 27.127 vittime.

Bolsonaro: pandemia alla fine

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha detto oggi che la pandemia di coronavirus è "alla fine" e che il Brasile "è tra quei Paesi che ne stanno uscendo e ne usciranno meglio". Bolsonaro, che ha mantenuto sempre un atteggiamento negazionista e ha indossato la mascherina in pubblico solo dopo essere stato contagiato, ha elogiato l'operato del suo governo durante la pandemia. "Permettetemi di dire che il nostro governo, andando contro altri Paesi, è quello che sta uscendo meglio dalla pandemia. Dobbiamo trasmettere tranquillità alla popolazione, non il caos".