{{IMG_SX}}Roma, 20 novembre 2007 - L'anoressia nel mondo della moda torna d'attualità perché una modella israeliana, Ilanit Elmalich, è morta per le complicazioni legate proprio al suo deperimento fisico, alla vigilia del suo 34esimo compleanno.

 


La ragazza, che lavorava per l'agenzia Elite, è deceduta il 14 novembre. 'Abs News' ha dffuso un video con le agghiaccianti immagini di Ilanit che collassa tra le braccia di un amico nella sala d'aspetto di un ospedale. I

 

llanit - che negli ultimi giorni di vita, pesava appena 27 chilogrammi, distribuiti su 172 cm d'altezza - aveva cominciato a sfilare a 13 anni, nella sua città natale, Tiberiade, l'età in cui aveva cominciato a mostrare i primi disturbi nel comportamento alimentare. Uno dei suoi amici, il fotografo e 'modeling agent', Adi Barkan, ha definito la morte della giovane «un sacrificio al mondo della moda».


Israele è stato uno dei primi Paesi al mondo a bandire dalle passerelle le indossatrici che non hanno un Indice di Massa Corporea adeguato. Ma per Ilanit Elmalich non è bastato.





CHIUSI I SITI 'PRO ANA'
È guerra anche su Internet all'anoressia e alla bulimia. Microsoft ha chiuso quattro pagine personali nella sua comunità di blog -Windows Live Spaces - perché illustravano e promuovevano comportamenti alimentari disturbati. La decisione segue la denuncia dell'Iqua (l'Agenzia di Qualità di Internet), il cui presidente, Santiago Ramentol, si è detto «molto soddisfatto». Secondo l'agenzia, è la prima volta che un'azienda fornitrice di pagine personali chiude un blog senza la necessità di un ordine giudiziario.