Bologna, 28 maggio 2024 – L’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna ha presentato ai candidati alle elezioni europee nella Circoscrizione Nord Est il ‘Manifesto dell’Alleanza delle Cooperative Italiane per la prossima legislatura europea’. Si tratta di un documento integrato con proposte di particolare interesse per la cooperazione emiliano-romagnola.
In regione, secondo dati recenti di Unioncamere, l’insieme delle imprese e organizzazioni che formano l’arcipelago dell’economia sociale - cioè cooperative, associazioni, enti del terzo settore e società benefit - rappresenta l’8,5% delle imprese e incide per quasi il 15% sul totale degli addetti e per il 7% sul valore aggiunto. La cooperazione rappresenta il 70% del valore aggiunto dell’economia sociale regionale.
Nel 2022 le cooperative dell’Emilia-Romagna hanno realizzato un fatturato di circa 37 miliardi di euro, equivalente al 29% del valore di tutte le cooperative italiane. Le 4.442 cooperative presenti in Emilia-Romagna (al 30 giugno 2023) contano oltre 237 mila occupati, il 13,3% del totale degli occupati in regione. “Le politiche europee hanno ricadute dirette sulle imprese cooperative e sulle comunità. Consideriamo di particolare importanza il confronto con i candidati al parlamento europeo e con i futuri eletti e ringraziamo chi ha accolto il nostro invito. Oltre alle proposte, ai candidati abbiamo ribadito anche il ruolo che la cooperazione rappresenta nel territorio: le cooperative sono un patrimonio sociale, economico e civile. Elementi che rafforzano il capitale sociale dell’Emilia-Romagna e che contribuiscono a farne un riferimento europeo sui temi dello sviluppo sostenibile”, hanno dichiarato Daniele Montroni, Francesco Milza e Massimo Mota, copresidenti dell’Alleanza delle Cooperative dell’Emilia-Romagna.
Diversi i temi al centro del confronto, a cominciare dalle preoccupazioni per il nuovo Patto di Stabilità che limita gli investimenti per un pieno rilancio dell’economia. Per l’Alleanza delle Cooperative Italiane dell’Emilia-Romagna sono determinanti: la tutela delle banche di credito cooperativo, un ruolo forte delle Regione della Politica Agricola Comune, maggiore impegno per la promozione dell’economia sociale e il sostegno alle imprese per la transizione energetica e la decarbonizzazione, nuova normativa per la promozione di Cooperative di Comunità nell’ambito delle politiche di coesione dell’Unione Europea.
Erano presenti all’incontro i candidati Pier Gorgio Ardeni (Pace, Terra, Dignità), Ugo Biggeri (Movimento 5 Stelle), Stefano Bonaccini (PD), Francesco Coppi (Noi per l’Italia), Umberto Costantini (Azione), Guglielmo Garagnani (Fratelli d’Italia), Paola Gazzolo (PD), Elisabetta Gualmini (PD), Silvia Panini (PD), Federico Pizzarotti (Azione), Marcello Saltarelli (PD) e Alessandra Servidori (Forza Italia).