Milano, 20 aprile 2022 - Nel Sessantotto i giovani, italiani ed europei, occupavano le Università e le fabbriche, contestavano i valori tradizionali e le istituzioni e volevano rovesciare il "sistema". Nel 2011 i giovani americani del movimento Occupy Wall Street contestavano gli abusi del capitalismo finanziario. Nel 2022 i giovani - dopo due anni di pandemia e nel pieno di una guerra che sta mettendo in discussione non solo i confini di un Paese aggredito militarmente, ma anche l’economia globale fondata sul mercato - provano un nuovo approccio: quello del confronto ("libero e vivace") con i protagonisti del mondo economico-finanziario dell’Europa. Una “rivoluzione” dei paradigmi precedenti che ha il volto di Andrea Ceccherini, presidente dell’Osservatorio Giovani-Editori, e quello di Carlo Messina consigliere delegato e ceo di Banca Intesa-San Paolo, che, a giugno, riuniranno per la prima volta insieme, a Milano, il vice Presidente della Bce, Luis De Guindos e sei Governatori di Banche Centrali Europe per un confronto senza precedenti che metterà 350 giovani europei nella condizione di dialogare con loro ad armi pari e senza filtri.
"Perché il futuro - spiega Andrea Ceccherini, promotore di Young Factor, iniziativa promossa dall'Osservatorio con Intesa Sanpaolo, Mps e Unicredit, che ogni anno coinvolge migliaia di studenti delle scuole superiori italiane: (661.622 nel 2021-2022) - o è giovane o non sarà”. E per il presidente dell’Osservatorio Giovani-Editori non si tratta di uno slogan, ma di due sfide. Una vinta (Young Factor è in programma dal 14 al 16 giugno prossimi a Milano) e una da vincere (“far crescere una generazione di ragazzi non più ‘sudditi’, ma cittadini consapevoli e preparati in grado di essere i futuri leader non improvvisati e allo sbaraglio. Non possiamo lasciare loro solo debiti e problemi”). Investire nel “capitale umano - aggiunge l’ad di Intesa-San Paolo, Carlo Messina - è la condizione necessaria per assicurare un futuro al nostro Paese,. Se l’Italia non punta sulle proprie forze rischia di diventare marginale anche in Europa”. Così, sollecitati, dalle domande della giornalista e conduttrice Maria Latella, Ceccherini e Messina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana, hanno presentato l’evento internazionale in programma appunto a metà giugno.
Un grande evento che vedrà intervenire per la prima volta insieme il Vice Presidente della Bce, Luis De Guindos, sei Governatori di Banche Centrali Europee: Mario Centeno (Governatore Banco de Portugal), Pablo Hernandez De Cos (Governatore Banco de Espana), Klaas Knot (Presidente De Nederlandsche Bank), Joachi