Venerdì 26 Aprile 2024

Una donna alla presidenza di Disney Topolino obbedirà a Susan Arnold

Prima volta in 98 anni, la manager viene dal mondo dei prodotti di consumo. Dopo 15 anni finisce l’era Iger

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Walt Disney si avvia a voltare pagina. Susan Arnold è stata nominata presidente del consiglio di amministrazione, la prima donna a ricoprire il ruolo in 98 anni di storia. Alla fine dell’anno prenderà il posto di Bob Iger, l’ex amministratore delegato che ha trasformato la società a suon di shopping, portando in casa di Topolino colossi come Pixar Animation, Marvel Studios e Lucasfilm. L’uscita di Iger segna la chiusura di un capitolo importante per Disney e consolida la leadership del suo successore, l’amministratore delegato Bob Chapek.

Iger è stato alla guida di Disney dal 2005 al 2020 e nominato presidente del consiglio di amministrazione nel 2012. Ora anche questo suo ruolo passa di mano: nominando Arnold, Topolino scommette su una manager con esperienza nei cda e nei prodotti per i consumatori. Prima di Disney è infatti stata in Procter & Gamble e McDonald. "Susan è la scelta perfetta per la presidenza del consiglio di amministrazione e ho fiducia nel fatto che la società sia bene posizionata per continuare il successo sotto la sua leadership", afferma Iger.

Arnold si troverà a guidare un consiglio di amministrazione che negli ultimi anni è stato costretto ad affrontare molte sfide. Poco dopo la nomina ad amministratore delegato di Chapek, il Covid ha infatti chiuso tutti i parchi divertimento di Disney e anche i cinema.

Per arginare l’impatto della pandemia il colosso dell’intrattenimento ha accelerato sui servizi di streaming quali Disney+. La piattaforma ha sperimentato un boom iniziale dopo il lancio, aiutando i titoli azionari di Topolino ad attutire il colpo del Covid a Wall Street. Negli ultimi mesi però la crescita degli abbonati è rallentata in modo significativo, facendo crollare le azioni. A complicare il quadro per Arnold è poi la nuova variante del Covid che fa temere nuove restrizioni.

L’arrivo alla presidenza di Susan Arnold segna la fine definitiva dell’epoca Iger, più volte riconfermato a capo dell’azienda dopo aver espresso il desiderio di lasciare già nel 2019. A prolungare la vita in azienda del leggendario manager fu l’ultima e costosissima acquisizione, a fine 2017. La Disney rilevò da Rupert Murdoch per 52,4 miliardi di dollari la maggioranza della 21st Century Fox fra cui gli studi televisivi e cinematografici, le tv via cavo FX e National Geographic, una serie di canali regionali sportivi americani, il 39% della pay tv europea Sky e la tv Star India. Ci fu anche uno scambio di azioni che portò Murdoch a detenere il 5% della Disney, a condizione che Iger rimanesse alla guida fino al 2021. L’accordo per acquisire gli asset della Fox venne completato nel 2019 e a febbraio 2020 Iger si dimise e al suo posto venne nominato ceo Bob Chapek. Ma Iger fu richiamato quasi subito come presidente per gestire i difficili passaggi aziendali imposti dalla pandemia.

Con l’arrivo di Susan Arnold l’epoca di Iger, durata 15 anni, si chiude definitivamente. E per la prima volta, una donna sale alla presidenza della Disney.

red. eco.