Mps e Tim, Milano attende scelte Fed" (90 characters)"

Piazza Affari è stata la migliore Borsa europea nella seconda seduta della settimana, con l'indice Ftse Mib in aumento dello 0,60%. Spread Btp-Bund stabile a 177 punti base, Mps +6,4%, Tim +3%. Debole Tenaris (-1,4%), Cnh (-4,6%) e Diasorin (-5%).

Mps e Tim, Milano attende scelte Fed" (90 characters)"
Mps e Tim, Milano attende scelte Fed" (90 characters)"
Piazza Affari è stata, nella seconda seduta della settimana, una delle Borse europee che ha registrato una maggiore performance, in attesa delle decisioni della Fed: l'indice Ftse Mib ha chiuso con un rialzo dello 0,60% a 28.757 punti, mentre l'Ftse All share ha segnato un aumento dello 0,56% a quota 30.671. I mercati del Vecchio continente si sono mossi senza una direzione precisa, con Londra e Parigi invariate, Madrid in crescita finale dello 0,4% e Amsterdam in calo dello 0,4%. Male invece gli indici azionari di Mosca, che hanno perso circa il 2%, nonostante il prezzo del gas abbia chiuso con un aumento del 6% a 36,7 euro al Megawattora a causa di un possibile rallentamento delle forniture dal grande giacimento Troll nel mare del Nord norvegese. Petrolio nervoso, ma in leggero rialzo nel finale, sopra i 91 dollari al barile. Tranquillo lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni, con il differenziale che ha chiuso la seduta sui mercati telematici a 177 punti base rispetto ai 179 dell'avvio e il rendimento del prodotto del Tesoro al 4,51%. In questo clima, ottima giornata per Mps, sulla scia delle indiscrezioni di stampa che tornano sul tema della cessione da parte del Mef, con una possibile frenata. Il titolo della banca toscana ha chiuso la seduta con un rialzo del 6,4% a 2,71 euro, seguito da Tim che ha guadagnato oltre il 3% a quota 0,32. Acquisti anche su Banco Bpm (+2,4%), Eni (+2,1%) e Unicredit (+1,8%). Debole Tenaris, in calo dell'1,4%, con vendite intese su Cnh e Diasorin, che hanno perso rispettivamente il 4,6% e il 5%.