
Confindustria prevede rischi per l'industria italiana a causa di dazi e incertezze, nonostante la crescita del Pil.
"Incertezza e dazi frenano export e investimenti", rileva il centro studi di Confindustria che vede "rischi per l'industria, che stava recuperando" e avverte: "È attesa una frenata".
Il Pil italiano "è cresciuto più del previsto nel primo trimestre 2025 (+0,3%), con l'industria che ha interrotto il suo lungo calo" registrano gli economisti di viale dell'Astronomia con il rapporto 'flash' su congiuntura e previsioni. "Nel secondo, però - avvertono - i dazi e le alterne decisioni dell'amministrazione Trump tengono alta l'incertezza e bassa la fiducia, frenando principalmente export e investimenti".
Di contro, "le minori attese di crescita, tuttavia, riducono il prezzo dell'energia, agevolando il taglio dei tassi in Europa".