Lunedì 14 Luglio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Tim e Telecom, ecco il nuovo logo

Il marchio diventa unico

Marco Patuano durante la presentazione del nuovo logo Tim

Roma, 13 gennaio 2015 - Un nuovo logo, unico, per Tim e Telecom. Il marchio diventa un'icona rossa che rappresenta una T e il nome in bianco su fondo blu. È la T di Tim, che da oggi caratterizzerà tutte le offerte del gruppo: il nome Telecom Italia resta infatti solo da un punto di vista societario. Il nuovo logo è stato presentato dall'ad Marco Patuano, che ha parlato di "un'operazione di sintesi che riflette un fenomeno concreto: la convergenza fisso-mobile abilitata da Internet, dai nuovi device, dalla tecnologia e dalle piattaforme digitali. Saremo il meglio di Tim e di Telecom Italia".

IL PIANO - Patuano ha assicurato che Telecom punta ad un piano industriale "ambizioso". Gli investimenti per la banda ultra larga in Italia saranno maggiori rispetto a quelli del piano industriale attuale. Parlando del piano che sarà pronto nel prossimo mese, Patuano ha detto: "Il nostro piano è ambizioso. Sono anni che investiamo molto in Italia, continueremo a investire e lo sforzo sulla banda larga sarà un pochino superiore, questo grazie ad efficienze su altri aspetti". Gli obiettivi, pertanto, che Telecom si era data di una copertura del 75% della popolazione in fibra e del 95% in Lte al 2017, secondo Patuano "sono superati. Punteremo - ha sottolienato - a qualcosa di più ambizioso".  Patuano ha anche annunciato che la nuova sede di Telecom Italia a Roma, che occuperà le Torri dell'Eur, sarà pronta "tra fine 2016 e inizio 2017".  Telecom investirà "400 milioni in dieci città in due-tre anni". Il nuovo quartier generale dell'Eur "sarà uno degli edifici a minor impatto ambientale in Europa".

ORANGE - Inevitabile la domanda sul presunto interessamento di Orange ad operazioni (acquisto? merge?) con Telecom, indiscrezioni rilanciate dai media negli ultimi tempi. "Su Orange non c'è assolutamente niente - commenta categorico il presidente di Telecom Giuseppe Recchi -, sono colpito dalle speculazioni che apparentemente provengono da loro". Più in generale sul consolidamento in Europa, Recchi ha detto che "sinergie sono tutte da dimostrare".