Venerdì 26 Aprile 2024

Test sanitari e vaccini in farmacia. Giorgetti chiude l’era del Superbonus

Nel pacchetto semplificazioni anche la stretta sui diplomifici. Stop a sconto in fattura e cessione del credito

Test sanitari e vaccini in farmacia. Giorgetti chiude l’era del Superbonus

Test sanitari e vaccini in farmacia. Giorgetti chiude l’era del Superbonus

Il governo approva, a sorpresa, una nuova stretta sul Superbonus. E il decreto legge per il nuovo contenimento dei costi arriva nelle stesse ore in cui l’esecutivo vara il pacchetto di semplificazioni delle procedure relative alle attività economiche, sanitarie (con la creazione della "Farmacia dei servizi"), scolastiche (con lo stop ai diplomifici) e di altra natura (compreso il rilascio del porto d’armi, che passa al prefetto) che riguardano imprese e famiglie. Un corposo provvedimento di norme di 34 articoli destinato, nelle intenzioni del ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, a rendere meno complicata la vita dei cittadini.

Partiamo dal Superbonus. A spiegare l’operazione è il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti: "Viene eliminato ogni tipo di sconto in fattura e cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano; abbiamo eliminato la disposizione della remissione in bonis che avrebbe consentito fino al 15 ottobre le correzioni con il pagamento di minime sanzioni di tutte le comunicazioni già intervenute e previsto per tutte le nuove fattispecie una nuova comunicazione preventiva, quando si inizia il lavoro, in modo da avere un monitoraggio del fenomeno e non solo quando le fattura vengono caricate". Dunque: si mette fine alla "eccessiva generosità di una misura che – insiste il titolare del Mef – ha causato gravi effetti sulla finanza pubblica".

Il provvedimento sulle semplificazioni, invece, concerne e incide su molteplici settori. Di peculiare rilievo il capitolo sanità, con il nuovo ruolo che le farmacie potranno svolgere. Le farmacie potranno diventare veri centri della salute, nei quali poter effettuare vaccinazioni, esami del sangue e test sanitari. Così come potranno offrire servizi di telemedicina. Una serie di misure riguarda l’istruzione: dal contrasto al fenomeno dei diplomifici alla maggiore continuità didattica per gli studenti con disabilità, dalla ulteriore sburocratizzazione delle pratiche per le iscrizioni online da parte delle famiglie al rafforzamento del sistema 0-6 anni.

Si semplifica anche il percorso per intervenire sugli immobili vincolati, quelli di interesse storico, artistico, archeologico o culturale: anche a essi si estende l’applicazione del silenzio-assenso al procedimento per il rilascio del permesso di costruire, qualora la domanda di permesso sia già corredata da tutte le autorizzazioni necessarie. In sostanza, per avviare i lavori non sarà più necessario attendere l’ok finale dell’Ufficio tecnico comunale, un’operazione che spesso richiede molto tempo.

Veniamo al turismo. Si semplifica la disciplina della professione di guida alpina. Si dà, nello stesso tempo, la possibilità alle strutture alberghiere di ottenere in concessione, in via temporanea, porzioni di strade pubbliche ad uso parcheggio e per il carico e lo scarico di bagagli. Sono previste, infine, misure per digitalizzare le autorizzazioni all’inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all’affido o dispersione delle ceneri, assieme alle modifiche al Codice civile che dimezzano i tempi per la dichiarazione di assenza e per quella di morte presunta.

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