Mercoledì 24 Aprile 2024

Stop motori termici, Chicco Testa: "Eco-vantaggi risibili. Affari d’oro per la Cina"

Presidente di Fise-Assoambiente; "Per la prima volta lo sviluppo tecnologico verrebbe imposto per legge"

Per Chicco Testa , presidente di Fise-Assoambiente (Associazione imprese servizi ambientali), quella del 2035 come limite per l’obbligo di emissioni zero per le nuove auto non è altro che una "forzatura", perché "viola il principio della neutralità tecnologica", cioè la promozione dell’uso di tecnologie diverse per raggiungere l’obiettivo di ridurre le emissioni.

Chicco Testa (Ansa)
Chicco Testa (Ansa)

Alcuni governi si ribellano all’accelerazione Ue sull’auto elettrica. Chi ha ragione?

"A me l’insistenza europea sembra una evidente forzatura. Per la prima volta la tecnologia viene imposta praticamente per legge. In questo modo si viola anche il principio di neutralità tecnologica".

Vale a dire?

"Se l’obiettivo è ridurre le emissioni, bisogna utilizzare tutte le tecnologie possibili. Invece non si considera che il vero problema è il traffico privato: per il 90% del tempo le auto restano ferme. Quindi, che senso ha investire tanti miliardi? Io sono dell’idea che casomai andrebbero investiti sì nell’elettrico, ma in una flotta per il car sharing e per il trasporto pubblico, soprattutto nelle grandi città".

Ipotizziamo però che l’Ue vada effettivamente avanti con il suo piano al 2035. Che risultato potrebbe raggiungere?

"Ecco, il problema è che l’Ue produce meno del 10% delle emissioni globali e con il piano al 2035 le ridurrebbe dell’1-2%".

E sarebbe pronta per questo tipo di transizione?

"No. Sulle batterie è in grande ritardo. Così come sul software di guida autonoma, l’altra vera scommessa della mobilità del futuro. Su tutte queste tecnologie, rischiamo di restare imbrigliati nel dominio della Cina".

Che tipo di mobilità immagina allora?

"Io la vedo così: l’auto privata andrebbe usata solo per il tempo libero, mentre per andare al lavoro bisognerebbe privilegiare i mezzi pubblici e appunto il car sharing , entrambi elettrici. D’altra parte, per fare un esempio personale, io a Roma uso il bike sharing ".

Quindi non acquisterebbe un’auto elettrica?

"In questo momento no, forse un’ibrida. Il limite principale restano le colonnine di ricarica. Si figuri che anche nel condominio dove abito c’è una grande discussione se prevedere o meno spazi fissi per la ricarica...".

 

 

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