Martedì 7 Maggio 2024

Side hustle, come guadagnare con i lavori occasionali nel 2024

Cosa sono e come permettono di ottenere un guadagno parallelo alla propria attività principale

In Italia, così come all’estero, il mondo del lavoro è in una periodo di grande cambiamento grazie, soprattutto, all’avvento delle nuove tecnologie. È in tale contesto che sono nati e si sono evoluti i cosiddetti side hustle, intendibili in italiano come i lavoretti che vengono svolti dalle persone in aggiunta a quello principale e che si ricollegano alla sfera degli interessi e delle abilità dei soggetti. I side hustle rappresentano dunque una strategia molto efficace per raggiungere una libertà finanziaria, offrendo a chi li svolge la possibilità di lavorare sia online che offline seguendo e sfruttando i trend più recenti della società, delle tecnologie e dei social media.

Side hustle- Crediti iStock Photo
Side hustle- Crediti iStock Photo

Side hustle, che cosa sono

La traduzione letterale di side hustle dall’inglese all’italiano è “trambusto laterale”, anche se il significato che ha assunto sempre più negli anni questa espressione si riferisce ai lavori, o lavoretti, che vengono svolti da un soggetto lateralmente alla propria attività principale. Si tratta di una soluzione che permette a chi la segue di trarre un guadagno extra figlio delle proprie abilità e dei propri interessi, andando spesso a valorizzare le cosiddette soft skills. I lavori presi al di fuori della propria professione principale, degli impegni accademici o scolastici, possono essere svolti dal soggetto nella modalità di freelance, consulente, addetto alla vendita di prodotti e molto altro. Tra gli esempi classici di side hustle c’è sicuramente il lavoro che può essere svolto dagli studenti nel corso della pausa estiva dell’attività scolastica. In questi mesi, infatti, molti giovani possono sfruttare le giornate libere per iniziare a guadagnare dei soldi partendo dai loro interessi e dalle loro passioni.

I vantaggi

Collegati ai side hustle ci sono una serie di vantaggi che possono essere sfruttati dai lavoratori. Il primo, il più evidente, è sicuramente la possibilità di ottenere dei guadagni extra che possono portare con maggiore facilità all’indipendenza finanziaria. I benefici, tuttavia, non finiscono qui. Ai side hustle sono infatti collegati una serie di vantaggi indiretti come la possibilità di generare un risparmio, provvedere al pagamento dei debiti, potenziare alcune competenze grezze e, soprattutto, avere delle risorse da poter investire sul proprio futuro e sulla propria formazione.

Come avviare un side hustle

Avviare un side hustle può essere un’operazione molto semplice se si ha il focus solo su un determinato campo d’applicazione o comunque se le proprie passioni possono essere racchiuse all’interno di un mondo ben preciso. Se così non fosse, invece, può risultare molto più caotico selezionare il lavoretto che possa garantire un guadagno extra, anche nell’ottica del fatto che non tutti i settori, soprattutto all’inizio, assicurano un introito definibile come tale. Il primo passo da compiere è dunque un’analisi delle proprie passioni e dei propri interessi, cercando anche di evidenziare le possibilità di guadagno che potrebbero derivare da esse.

Nel momento in cui si riesce a identificare la propria passione che potrebbe garantire delle entrate extra, lo step successivo è quello di verificare i mezzi a propria disposizione, economici e tecnici, per poter avviare la propria attività. Se, ad esempio, la scelta ricade sulla fotografia è quanto mai necessario il possesso di attrezzatura fotografica professionale e dei programmi di post produzione. In ultimo, non certo per importanza, è necessario valutare attentamente il mercato al quale si intende rivolgersi, per comprendere quale sia la copertura del servizio offerto e le tariffe di riferimento. Quando si è scelto il proprio side hustle è opportuno attivarsi per permettere a questa attività di generare valore. Utile, in tal senso, è muoversi sia online che offline, aprendo o aggiornando i propri profili social così come affiggendo locandine e i propri contatti nei luoghi di interesse del proprio lavoretto. È necessario inoltre preparare ad hoc il proprio curriculum, così da averlo sempre pronto in caso di necessità, è consultare un commercialista per capire come poter gestire correttamente gli introiti che deriveranno dalla nuova attività.

Alcuni esempi tipici di side hustle

Detto che ogni passione è propria del soggetto e che dunque ognuno potrà avere un side hustle che meglio si adatti alle proprie caratteristiche e capacità, è possibile stilare una lista dei lavoretti più diffusi. Si tratta, nello specifico:

- di attività di freelancing specializzato in particolari competenze, come la scrittura, il design, la codifica o la traduzione o la gestione dei social media per terzi. In questo caso si può partire offrendo i propri servizi a parenti e amici, così da poter in seguito allargare il proprio giro di clienti. Ci sono anche molte piattaforme online specializzate che permettono ai freelance di candidarsi per dei lavori offerti da committenti diversi in giro per il mondo. Un esempio sono Fiverr o Freelance board;

- del pet sitting o dog walking, ideale per chi ama trascorrere del tempo con gli animali. Anche in questi casi ci sono delle piattaforme digitale che facilitano l’avviamento come Pawshake o Rover;

- dell’insegnamento privato, attraverso l’offerta di lezioni di materie dalla nota difficoltà per gli studenti come matematica, latino, greco, fisica o lingue straniere. Anche qui, oltre al giro di amici e conoscenti, i tutor possono sfruttare le offerte presenti su piattaforme come GoStudent, LeTueLezioni, Skuola.net o SuperProf. Questo tipo di side hustle ha ancora molto successo anche al di fuori del mondo digitale, con la sponsorizzazione delle lezioni che può avere buon esito anche con annunci lasciati fisicamente nelle bacheche scolastiche o universitarie;

- della consegna di cibo e alimenti, sfruttando le possibilità offerte da grandi aziende del settore, come Deliveroo, Glovo o JustEat;

- della vendita di oggetti e vestiti usati. Anche qui la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, con gli interessati che possono usare app molto in voga come Vinted;

- della creazione di contenuti online, sia per progetti personali che per quelli di terzi. Gli strumenti da poter utilizzare, anche gratuiti, non mancano davvero, con le aziende, specie le piccole realtà, che sono sempre interessate a farsi aiutare da persone giovani e intraprendenti nella gestione della loro comunicazione digitale;

- di attività lavorative part-time, come quelle nei bar, nei ristoranti, nelle attività stagionali o come promoter. Per trovare queste offerte di lavoro, oltre alla propria rete personale di contatti, molto utili sono alcune piattaforme dedicate al fine sperato, da LinkedIn a Indeed, passando per le attività sponsorizzate dalla Carta Giovanni Nazionale disponibile sull’App IO. Occorre naturalmente redigere un curriculum che sia strutturato ad hoc per ogni specifica attività professionale.

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