Martedì 30 Aprile 2024

"Un futuro migliore" Bat ci crede e investe nel welfare aziendale

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UN CONGEDO DI PATERNITÀ più lungo rispetto alla normativa vigente. Più giornate di permesso in caso di malattia dei figli e per l’assistenza a genitori anziani. Una banca ora solidale. Sono diverse le misure di sostegno ai nuclei familiari previste nel nuovo accordo integrativo di durata quadriennale sottoscritto di recente da British American Tobacco, insieme ai sindacati Fai, Flai e Uila. L’ispirazione? "L’evoluzione del welfare aziendale verso un nuovo standard di “worklife balance“", precisa una nota della multinazionale che solo in Italia conta circa 400 dipendenti. "È un pacchetto di misure che vuole rappresentare uno strumento concreto di sostegno e flessibilità per le persone di Bat e le loro famiglie, in particolare nel delicato periodo storico che stiamo vivendo", ha dichiarato Vera Cubranic Bocak (foto sotto), HR & Inclusion Director per l’Italia e l’Area Sud Europa (Sea).

"Il nostro impegno non guarda solo alla nostra comunità e all’immediato, ma vuole contribuire a creare nei prossimi anni uno standard diffuso di welfare aziendale che abbia un impatto positivo sulla collettività e che aiuti tutti noi a realizzare “A Better Tomorrow“: un futuro migliore, più equo, sostenibile e inclusivo, che è al centro della visione di Bat". Nel dettaglio, ci sono dieci giorni in più per il congedo di paternità, rispetto all’attuale normativa, e l’estensione del congedo parentale fino al 13esimo anno di età dei figli. La possibilità di smart working al 100% per i neogenitori e fino a 10 giorni di permesso in caso di malattia dei figli dai 3 ai 12 anni (3 retribuiti, 4 nei casi di maggiore gravità).

Sul piatto anche più giornate per l’assistenza a genitori anziani e un contributo di 130 euro a parziale copertura dell’iscrizione dei componenti del nucleo familiare eo delle franchigie per l’assistenza sanitaria integrativa. E poi c’è una banca ore solidale, ossia la possibilità di donare ore di ferie e permessi ai colleghi in difficoltà. L’accordo, inoltre, prevede l’introduzione di una piattaforma di welfare aziendale che permetterà ai dipendenti di usufruire di diverse misure di aiuto diretto alle famiglie, come riconoscimenti economici per i neogenitori (300 euro), incremento di contributi per gli asili nido e per l’istruzione dei figli (rispettivamente 200 e 250 euro mensili), nonché facilitazioni per babysitting, visite mediche e acquisto dei libri scolastici, in ottica di contrasto agli effetti dell’inflazione.

Annamaria Lazzari

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