Mercoledì 24 Aprile 2024

Rottamazione cartelle 2018, tempo fino a oggi. Tutto quello che c'è da sapere

Rush finale per la 'definizione agevolata'. Il fisco risponde entro il 30 giugno o a settembre Orari allungati all'Agenzia delle Entrate nell'ultimo giorno di rottamazione

Il logo dell'Agenzia delle Entrate (Ansa)

Il logo dell'Agenzia delle Entrate (Ansa)

Roma, 15 maggio 2018 - Ultimo giorno per la 'rottamazione' delle cartelle esattoriali 2018. Scade oggi, martedì 15 maggio, il termine per aderire alla 'definizione agevolata' delle somme contestate da fisco ed enti locali. Per i contribuenti si tratta di un'opportunità per disfarsi delle contestazioni senza pagare interessi di mora, sanzioni o eventuali maggiorazioni nel caso di multe non pagate. Vantaggio anche per l'erario, che grazie all'evento prevede l'incasso di almeno 1,6 miliardi di euro provenienti da oltre 500mila istanze per la cancellazione di 3 milioni di cartelle esattoriali.

Orari allungati all'Agenzia delle Entrate nell'ultimo giorno di rottamazione

L'Agenzia delle Entrate-Riscossione, che per l'occasione ha lasciato aperti i propri sportelli anche nella giornata di sabato, ha registrato un afflusso di oltre 20mila cittadini. Quest'anno a farla da padrone è stato però il web, confermando l'attitudine dei contribuenti ad un accesso sempre più digitale ai servizi del fisco. Oltre il 50% delle richieste di rottamazione sono infatti pervenute tramite il portale web dell'Agenzia, sul quale è possibile presentare la richiesta fino alle 23:00 di domani (23:59 per chi accede all'area riservata del servizio) ben oltre, quindi, l'orario di chiusura degli sportelli.

LA VIDEOGUIDA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

CHI PUÒ ADERIRE - Sono ammessi alla rottamazione delle cartelle i contribuenti con debiti affidati alla riscossione dal 1 gennaio 2000 al 30 settembre 2017. Non sarà possibile fare nuovamente richiesta per quei debiti già interessati da una precedente domanda di definizione agevolata, per i quali non si sia provveduto al saldo delle somme dovute entro la scadenza. I contribuenti che non sono stati ammessi alla precedente definizione agevolata potranno fare richiesta solo se al 24 ottobre 2016 avevano in essere un piano di rateizzazione con l'agente della riscossione e non erano in regola con i pagamenti delle rate in scadenza entro il 31 dicembre 2016.

QUATTRO MODI PER PRESENTARE LA DOMANDA - Esistono quattro canali per aderire alla 'rottamazione': 1) accedendo agli sportelli dell'Agenzia Entrate-Riscossione ; 2) utilizzando il servizio web 'Fai D.A. te', accessibile dall'area pubblica del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione fino alle 23:00 del 15 maggio; 3) inviando la documentazione tramite posta elettronica certificata all'indirizzo indicato sul modulo DA 2000/17 (che va inviato); 4) tramite un professionista di fiducia che utilizzi il servizio EquiPro, con delega alla trasmissione della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata.

COME CONSULTARE LA PROPRIA POSIZIONE - E' possibile verificare on line il prospetto informativo con i carichi definibili in via agevolata. Il contribuente potrà accedere al modulo di richiesta in area pubblica del portale di Agenzia delle entrate-Riscossione entro le ore 9:00 del 14 maggio, mentre in area riservata si potrà consultare il prospetto entro le ore 23.59 del 15 maggio.

COME SI PAGA -  A seconda della tipologia della sanatoria, l'Agenzia delle entrate farà pervenire la risposta completa di bollettino per i pagamenti entro giugno o a settembre. Nel primo caso sarà possibile pagare a luglio, decidendo se saldare in un'unica soluzione oppure suddividere il pagamento in 5 rate del 20% da restituire nei mesi di luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. Per la risposte arrivate a settembre, invece, si prevede un pagamento in 3 rate: due del 40% del totale, da corrispondere a ottobre e novembre e un'ultima rata del 20% il mese successivo.

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