Venerdì 26 Aprile 2024

Il viceministro Leo: "Ecco l'iter della riforma fiscale"

L'VIII Meeting delle Professioni dell'A.N.CO.T. Associazione Nazionale Consulenti Tributari è un importante momento di analisi e confronto

I relatori dell'VIII Meeting delle Professioni dell'Ancot

I relatori dell'VIII Meeting delle Professioni dell'Ancot

Roma, 13 Dicembre 2022 – All'VIII Meeting delle Professioni, organizzato dall'A.N.CO.T - Associazione Nazionale Consulenti Tributari - nello splendido scenario della “Sala Carroccio” in Campidoglio, è intervenuto il Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, che ha dichiarato: “Non potevo mancare a questo evento, ormai è tradizione per me partecipare al Meeting delle Professioni A.N.CO.T. Siamo in un momento particolare, stiamo affrontando la Legge di Bilancio in tempi ravvicinatissimi. Abbiamo dovuto fare la Legge di Bilancio che aveva due orientamenti. Il primo doveva risolvere il caro bollette. Innanzitutto, provvidenza a imprese e famiglie, eliminando anche gli oneri di sistema, e le aliquote ridotte per il caro carburante. Il finanziamento per questi interventi è stato reso possibile grazie agli extra profitti. Abbiamo rimodulato per il 2023 la tassazione di questi extraprofitti. Questo dovrebbe portare ad un gettito più rilevante rispetto al passato”.

La riforma fiscale

Il viceministro ha poi trattato l'argomento della riforma fiscale: "Abbiamo fatto una serie di misure fiscali che rappresentano un ponte verso la riforma fiscale. Se noi mettiamo insieme tutti gli interventi vediamo che c'è un filo logico che sta unendo i provvedimenti. La tregua fiscale serve a garantire quei flussi finanziari che permettono alle aziende e alle imprese di avere a disposizione risorse. Sulla revisione del sistema sanzionatorio tributario: bisogna ridurre le sanzioni e lo faremo con la riforma fiscale che deve essere finalizzata ad una ricalibratura delle sanzioni. Ci troviamo in una fase in cui la politica deve riuscire a misurarsi sulla situazione reale del Paese". Spiegando l'attività svolta dal governo il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha dichiarato: "Non c'è nessuna norma che parla di condono. Sulle cartelle, fino a mille euro stralcio totale per i tributo erariali. Per i tributi locali, si dovranno esprimere gli enti locali stessi. Se si superano i mille euro, sanzioni ridotte. Questi provvedimenti creano il ponte necessario verso la riforma fiscale".

In merito al cuneo fiscale il viceministro Leo ha aggiunto: “Per quanto riguarda il cuneo fiscale abbiamo apportato modifiche sulla base delle limitate risorse che avevamo a disposizione”. In merito alla lotta all'evasione lo stesso viceministro Leo ha detto: “Con riferimento alla lotta all'evasione, dobbiamo rivedere il sistema dei controlli, favorendo altresi una sorta di compliance preventiva per la determinazione del reddito, con la preziosa collaborazione dei professionisti. L'Agenzia delle Entrate dispone già di tutta una serie di dati utilizzabili a questo scopo, questa è la strada del rapporto nuovo con il contribuente. Ci sono le condizioni necessarie adesso per mettere a punto un nuovo sistema dei controlli”.

L'iter della legge delega

L'iter per la definizione della legge delega per la riforma fiscale seguirà tempi estremamente brevi e in proposito il viceministro Leo ha detto: “Finita questa fase, affronteremo la delega e in un lasso temporale ragionevole emetteremo i provvedimenti necessari. Entro febbraio dovrebbe concretizzarsi la legge delega della riforma fiscale alla quale seguiranno i conseguenti decreti attuativi. L'obiettivo è di raggiungere una graduale diminuzione delle aliquote progressive al fine di favorire una concreta ripresa del sistema paese”.

Il punto di vista dei tributaristi

L'VIII Meeting delle Professioni, organizzato dall'A.N.CO.T - Associazione Nazionale Consulenti Tributari, si è aperto con un minuto di raccoglimento richiesto dal presidente nazionale Celestino Bottoni, per ricordare i colleghi tributaristi che sono morti a causa del Covid-19. Nell'intervento di saluto dell'incontro sul tema: “Riforma fiscale e rilancio del sistema Paese. Una opportunità per lo sviluppo della nostra economia e per uscire dalla crisi”, il presidente Bottoni ha richiamato l'attenzione dei presenti sulle modifiche al sistema fiscale che caratterizza il lavoro del governo. Nel suo intervento introduttivo Giovanni Bolzoni, presidente della Fondazione “Dino Agostini”, ha presentato i relatori prof. Gianfranco Ferranti, Direttore Scientifico delle Riviste “Il Fisco” e “Il Corriere Tributario” e Gabriele Sepio, avvocato tributarista ed editorialista de “Il Sole 24 Ore”. “Quando si parla di riforma fiscale – ha detto il Presidente dell’Ancot Celestino Bottoni – si affronta un tema molto vasto e, dal nostro punto di vista, vitale per lo sviluppo futuro dell’Italia.

La riforma fiscale, per l’Associazione Nazionale Consulenti Tributari, è senza dubbio sinonimo di semplificazione, perché la razionalizzazione della normativa, che un tempo esisteva, garantirebbe maggiore certezza, coerenza e stabilità al sistema tributario e minori costi per gli adempimenti: per noi, in sintesi, la più grande delle riforme è tornare alla normalità, A nostro avviso, è importante che una riforma cerchi di risolvere anche il problema della pressione fiscale e si apra ad una vera pace fiscale. Con il Meeting delle Professioni abbiamo dimostrato con i fatti negli anni, di essere a disposizione del Paese con spirito propositivo, per impegnarci ad elaborare proposte nelle commissioni parlamentari di Camera e Senato, Finanze e Bilancio, alle cui audizioni partecipiamo da tempo. Questo Meeting ha visto la partecipazione di esperti ed importanti personalità politiche, a partire dal Viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, che ha già preannunciato la ripresa dei tavoli di lavoro per la riforma ad inizio 2023: si tratta di un approfondimento vero, concreto, puntuale su quella che sarà la prossima riforma fiscale, un evento fondamentale per l’informazione e la formazione di ogni tributarista”. Ai lavori del Meeting delle Professioni ha partecipato, tra gli altri, Vito De Palma (VI Commissione – Finanze) mentre le conclusioni sono state affidate al presidente della Confederazione Aepi, Mino Dinoi.