
Roma, 19 settembre 2023 – Mancano pochi mesi al secondo Natale, stagione alta per il settore dei giocattoli, da quando Hasbro ha avviato la riorganizzazione delle proprie attività. L’attuale amministratore delegato dell’azienda statunitense, Chris Cocks, è stato nominato all’inizio dell’anno scorso e si è posto la difficile missione di svoltare le sorti del colosso dei giocattoli che non girava come dovuto. Dopo un difficile 2022, Hasbro fatica ancora: nella prima metà del 2023 il fatturato è sceso del 12%. I dati del secondo trimestre, tuttavia, mostrano che gli sforzi non sono vani. Sebbene registrino un utile netto adjusted per azione inferiore alle stime, i ricavi rettificati hanno superato il consensus.
I top player
Hasbro spera in un grande ritorno nella seconda metà dell’anno, focalizzandosi sui marchi maggiormente profittevoli e grandi di cui l’azienda è riuscita a far crescere le quote anche nei primi sei mesi del 2023. A guidare la crescita sono stati Transformers, Play-Doh e Monopoly con alcuni prodotti chiave come le action figures, giochi creativi e giochi da tavolo. Ma allo stesso tempo Chris Cocks punta anche sui più piccoli, un segmento del mercato in cui Hasbro non è in testa, proponendo i suoi Transformers anche ai bambini di 3 anni e i prodotti di Peppa Pig ai bimbi di 2-3 anni.
I Kidults
Ma a finire nel mirino di Hasbro non sono solo i bambini, ma anche gli adulti. O meglio, i cosiddetti ‘kidults’ (espressione nata dalla fusione delle parole kid e adult in inglese). In un’intervista rilasciata a giugno al Wall Street Journal, l’amministratore delegato dell’azienda ha detto che gli adulti rappresentano il 40% del fatturato annuo di Hasbro. Una cifra che, secondo lui, è destinata a raggiungere il 50% nei prossimi 5 anni. "Non c'è dubbio che i kidults abbiano avuto un forte impatto sulle vendite di giocattoli negli ultimi anni, e la pandemia ha davvero accelerato questa crescita, in quanto un numero maggiore di adulti si è rivolto a giocattoli e giochi per rilassarsi e combattere il senso di isolamento", ha commentato Jennifer Lynch, specialista delle tendenze del giocattolo presso la Toy Association, citata da The Current. Per Hasbro, questa fascia particolare di consumatori è interessata a una vasta gamma di prodotti, dagli oggetti collezionabili a giochi come Monopoly, Dungeons & Dragons e Clue. Ad esempio, Hasbro Pulse, la piattaforma di e-commerce dedicata ai super fan dei prodotti, riesce a raggiungere anche questa categoria.
La cessione di Entertainment On
ePer fare tutto ciò l’azienda è diventata più ‘snella’ sotto la guida del nuovo ceo, che ha deciso di vendere Entertainment One o eOne a Lionsgate. La società multinazionale di intrattenimento, con sede a Toronto, fungeva da filiale di produzione e distribuzione di contenuti di Hasbro. La sua vendita, prevista verso la fine di quest’anno, gli farà guadagnare circa 500 milioni di dollari che andranno verso i prodotti di punta. “E’ stata una decisione sofferta, ma credo sia la scelta giusta per Hasbro”, ha affermato Cocks a Deadline. “Solleva un peso dalle spalle del management e ci fa guadagnare un po’ di denaro”, ha aggiunto.