di Francesco Forni
Rilancia col mild hybrid Peugeot 3008, l’alfiere del Marchio per tecnologia e stile che definiranno anche gli altri modelli della gamma. Da crossover è passato alla silhouette da Suv fastback, più ardito nel design, ma soprattutto è il portabandiera della transizione energetica sulle quattro ruote. Alla versione totalmente elettrica ora si affianca una motorizzazione più compatibile con la maggior parte della clientela italiana.
La 3008 col mild hybrid, la elettrificazione leggera, non stravolge abitudini e scenari, forte di un sistema a 48 Volt abbinato al 3 cilindri di 1.2 da 136 cavalli. Una soluzione che fa capolino su quasi tutta la gamma, anche su 208, 308, 408 e 4008. Con il motore elettrico posto nella scatola del cambio a doppia frizione a sei marce, che garantisce una spinta aggiuntiva di 28 cavalli e 55 Nm di coppia. Utili per la marcia solo elettrica nelle uscite dai parcheggi, in manovra e nelle zone limitate ai 30 km/h. La piccola batteria da 0,43 kW netti di capacità, posta sotto il sedile del guidatore, si ricarica velocemente in frenata e decelerazione. La soluzione funziona anche sulla 3008, che non è un fuscello, nascendo sulla moderna e tecnologica piattaforma STLA Medium del Gruppo Stellantis, forte anche di un design interno d’effetto, con il grande schermo panoramico da 21 pollici che ingloba strumentazione e infotainment sospeso sopra all’ormai classico volantino di Peugeot che nel nuovo scenario non intralcia la visibilità del cruscotto.
Una ricetta indovinata, con la nuova generazione il Diesel è uscito dai listini di 3008, ma la soluzione mild hybrid in alcune situazioni può essere considerata alternativa. La Casa del Leone annuncia un consumo ridotto di 1 litro ogni 100 chilometri rispetto a una corrispettiva motorizzazione a benzina. Nei fatti durante il nostro test 3008 Hybrid ha prodotto una prestazione interessante. Poco assetata con 5,5 litri/100 km, ovvero una percorrenza di 18,1 km/litro che avvicinano l’autonomia teorica a 1.000 km, grazie al serbatoio da 55 litri.
Senza dubbio un bell’andare, aggiungendo che, pur non essendo un fulmine in ripresa, la mild hybrid è agile e pesa molto di meno rispetto alla plug-in e alla elettrica. Ovvero 1.573 kg, un bel vantaggio rispetto si 1.905 kg e dei 2.108 kg delle motorizzazioni alla spina. Il comfort si conferma di alto livello, sia acustico, sia di marce, la voce del piccolo motore non è mai invadente. Il quadro complessivo delle prestazioni è meno brillante rispetto alle versioni dotate di batteria.
Ma la vena tranquilla ripaga, con un’efficienza prossima a quella delle versioni a gasolio del passato, tranne che nei tragitti autostradali, dove in pratica lavora sempre il motore a benzina. Al prezzo d’attacco di 38.700 euro Peugeot 3008 Hybrid Allure affianca l’offerta di rata a 249 euro al mese con finanziamento.