Giovedì 25 Aprile 2024

La 500e Abarth si scopre in pista ed è tutta pepe

La 500e Abarth   si scopre in pista  ed è tutta pepe

La 500e Abarth si scopre in pista ed è tutta pepe

More Abarth than ever. Una promessa o meglio una rassicurazione per chi teme l’avvento della spina anche sulle piccole e terribili sportive del marchio: anche l’Abarth 500e è degna di portare lo Scorpione. A partire dal sound che riproduce quello delle sorelle elettriche e che vuole essere un grido rivolto agli appassionati. Perché pur mancando marmitte e pistoni, la prima full electric del brand fondato da Carlo Abarth nel 1949 si difende bene, sa divertire in pista e può essere docile in strada. L’abbiamo constatato nel corso della nostra prova in anteprima a Balocco, sull’asfalto dello storico Centro Sperimentale e su quello di tutti i giorni.

Abarth 500e si presenta aggressiva già dalla palette di colori, con tinte come l’Acid Green o il Poison Blue a sottolineare l’animo da vero Scorpione e ad accentuare quei dettagli sportivi come la calandra chiusa con il lettering Abarth rifinito in grigio, il nuovo paraurti con le minigonne e i DAM, oppure la firma ottica che seppur derivata dalla Fiat 500e (come altre componenti) mantiene l’elemento superiore disattivato per una firma luminosa distintiva. Sulle fiancate e all’interno troviamo il nuovo Scorpione elettrificato mentre al posteriore chiudono il cerchio lo spoiler e il diffusore. I cerchi sono disponibili da 17 o 18’’. All’interno dell’abitacolo si respira un’aria premium, con finiture più ricercate, dall’Alcantara goffrata della plancia alla pelle, con impunture a contrasto sia per le cuciture dei sedili sportivi sia per il logo che spicca sul poggiatesta integrato. La strumentazione digitale è affidata ad un display TFT da 7’’ e al touchscreen da 10,25’’. Per capire al meglio come è nata la prima Abarth elettrica, abbiamo iniziato prima guidando la 695 per alcuni giri sul circuito di Balocco per poi passare allo Scorpione alla spina: le prime differenze riguardano ovviamente peso e potenza, 200 kg in più per quest’ultima, a causa della presenza delle componenti elettriche e 30 CV in meno.

Abarth 500e ha un motore elettrico da 114 kW, 155 CV e 235 Nm di coppia massima, valori superiori dunque alla Fiat 500e da cui deriva. Le performance parlano di uno 0-100 coperto in 7 secondi e una top speed di 155 kmh elettronicamente limitati. Se le performance assolute sembrano inferiori alla 695, bisogna scavare un po’ più a fondo per capire in cosa la Abarth 500e è superiore: nell’accelerazione ad esempio che è del 50% più rapida da 20 a 40 kmh o nel misto dove passa da 40 a 60 kmh in appena 1,5 secondi ma anche in fase di sorpasso. La carreggiata ampliata di 60 mm e il passo più lungo di 24 mm accentuano la stabilità. Scordiamoci dunque la scorbutica 695 in fatto di tenuta di strada ma nonostante questo la full electric sa divertire, con la modalità Scorpion Track che regala il massimo delle performance (le altre due sono Scorpion Street e Turismo con possibilità di guida one-pedal). E anche coinvolgere grazie al Sound Generator, una soluzione messa a punto dagli ingegneri Abarth per riprodurre il suono delle endotermiche. Pistoni e marmitta non ci sono ma si sentono visto che il subwofer è stato posizionato proprio là dove andrebbero gli scarichi. Le versioni disponibili sono 3, 500e, Turismo 500e e Scorpoionissima, la limited edition in 1949 esemplari con carrozzeria cabrio oppure hatchback. Prezzi da 37.650 euro.

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