Mercoledì 24 Aprile 2024

Sette consigli per mettere denaro da parte a fine mese

Qualche suggerimento per risparmiare in modo consapevole

I consigli per risparmiare sono sempre più importanti

I consigli per risparmiare sono sempre più importanti

È noto quanto gli italiani siano risparmiatori e attenti a come spendono i propri soldi. Un po’ meno nota è, forse, la mancanza di educazione finanziaria che c’è nel paese: in base a una recente ricerca l’Italia si è posizionata al 25esimo posto - su 26 paesi analizzati - per alfabetizzazione finanziaria. Gli italiani risparmiano, ma capiscono poco di borsa, investimenti e quotazioni. Risparmiano, ma sono in genere poco consapevoli e organizzati quando si tratta della gestione dei soldi, tanto che non è insolito che molti non sappiano a quanto ammontano le loro spese mensili per il cibo, l'attività sportiva e il tempo libero.

Macroeconomia e inflazione

La situazione economica mondiale e l’inflazione stanno portando gli italiani a chiedersi come risparmiare di più, riducendo spese che in tempi difficili e incerti possono risultare superflue, in previsione di possibili uscite extra dovute al carovita.

Capire come si spendono i soldi

Per risparmiare soldi a fine mese è prima necessario capire come si spendono abitualmente. Per farlo bisognerebbe registrare minuziosamente tutte le spese mensili, tenendo da parte scontrini e ricevute da dividere per categorie. Ad esempio spesa, sport, tempo libero, abbonamenti vari. Oggi si paga in contanti, con le carte, con le applicazioni, quindi è facile non rendersi conto delle uscite. Annotare tutto è il primo passo verso un risparmio consapevole, piccolo o grande che sia. Qualunque sia il metodo scelto per farlo, un’app, un foglio Excel o un’agenda cartacea - utilizzata da molte più persone di quello che si pensi - l’importante è essere costanti.

Dopo aver calcolato il totale delle spese fisse mensili - come mutuo o affitto, bollette, rette dell’asilo per chi ha figli piccoli, spese mediche ricorrenti - si scrive l’importo e si fa la differenza con quello che rimane dello stipendio, cominciando a capire, con scontrini e ricevute, come viene speso. A volte ci si potrà stupire di quanti soldi spendiamo per aperitivi, abbonamenti digitali, palestre a malapena frequentate.

7 consigli per mettere da parte i soldi

1) Ridurre il numero di colazioni e pasti consumati fuori casa e servizi di delivery. Pare che la colazione al bar sia tra i piaceri a cui gli Italiani faticano a rinunciare. Comprensibile anche per motivi di socialità, ma quest’abitudine, oltre a essere poco salutare, è sicuramente costosa sulla lunga distanza. Meglio riservare la colazione al bar a un solo giorno della settimana, magari quando si ha più tempo per farla con calma, seduti al tavolino. Lo stesso discorso vale per pranzi e cene fuori, che dovrebbero essere momenti di relax e non il consueto modo per consumare i pasti. Ricorrere al delivery è sempre più comune. La pandemia ha favorito la grande crescita di questo settore, ma è facile accorgersi di quanto possa essere costoso e inutile ordinare un cibo che si può facilmente preparare in casa, e in poco tempo. Anche le spese per il delivery possono facilmente essere limitate, facendole diventare un’eccezione e non un’abitudine. 2) Pianificare la spesa. La vecchia lista della spesa, che sia cartacea o digitale, è ancora comoda per comprare solo il necessario, senza farsi distrarre troppo da offerte e packaging accattivanti di prodotti che non servono. È noto lo spreco alimentare che affligge il mondo e, nonostante l’inflazione, il cibo buttato è ancora tanto. Siti e blog di cucina sono pieni di ricette chiamate “svuota dispensa” o “svuota frigo”, utili per mangiare cibi in scadenza o avanzati dal giorno prima. Alcune catene di supermercati offrono prodotti in scadenza a prezzi ribassati fino al 50%. A volte ci si trovano pane, latticini, carne. È un peccato che il cibo vada sprecato, perché non controllare regolarmente se c’è qualche prodotto interessante? 3) Istituire, almeno una volta a settimana, una giornata senza spese di alcun tipo, comprese quelle online. Permetterà di rendersi conto che spesso non si ha bisogno di niente, che sia un nuovo paio di scarpe, una sciarpa, o un oggetto del costo di pochi euro. 4) Scegliere il servizio di streaming in base ai contenuti più interessanti e al suo utilizzo. È facile essere tentati da abbonamenti che costano solo pochi euro al mese, ma se si finisce per guardare solo un paio di film e una serie anche quei pochi euro possono essere risparmiati. 5) Tornare a utilizzare un salvadanaio. Un oggetto che può sembrare anacronistico è ancora utile per mettere da parte piccole quantità di denaro, ad esempio monete da 50 centesimi, o da 1 euro. C’è anche chi mette da parte le banconote da 5 euro, magari in una busta. Solo perché un metodo per risparmiare è “vecchio”, non significa che non sia valido. A fine mese, se si è disciplinati, potremmo accumulare una piccola cifra da utilizzare per la spesa o per togliersi uno sfizio, a seconda delle esigenze. 6) Non comprare a rate qualcosa, come l’ultimo modello di televisore, smartphone, o elettrodomestico che va di moda sui social, solo perché, appunto, il pagamento è rateizzato. Un oggetto che non serve, non serve neanche a rate. 7) Approfittare di agevolazioni e offerte last minute di musei, cinema e teatri per passare alcune ore all’insegna dell’intrattenimento e dell’arte. Teatri e musei spesso sono più economici di quello che si possa pensare.

Risparmiare non significa rinunciare

Il risparmio è una forma di investimento, ma non tutti lo comprendono. A volte capita di essere guardati male dopo aver detto che si sta cercando di risparmiare, magari facendo a meno di oggetti e servizi che alcune persone considerano indispensabili o addirittura uno status. Ognuno è libero di spendere i propri soldi come preferisce, e allo stesso modo ognuno è libero di non farlo.