Giovedì 6 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Viaggiare in bus torna di moda: "Mezzi comodi e sostenibili"

Itabus si avvicina al break-even con un ebitda positivo nel 2023 e si prepara per un'estate di record nel trasporto su gomma. La startup ha trasportato oltre 4 milioni di viaggiatori in 3 anni e punta a espandersi anche all'estero.

Viaggiare in bus torna di moda: "Mezzi comodi e sostenibili"

IL TRAGUARDO del break-even non è ancora stato raggiunto ma è sempre più vicino dopo aver chiuso il 2023 con un ebitda positivo e contando su un’estate che si preannuncia da arrivi record per i flussi turistici nel Belpaese. Viaggiatori che sempre di più scelgono il bus in alternativa o in aggiunta all’aereo, al treno o alla nave per raggiungere le mete delle vacanze. Ma quello che rende particolarmente orgoglioso Francesco Fiore (nella foto a destra), ad di Itabus, è che la startup del trasporto su gomma a lunga percorrenza a tre anni dalla nascita, con tre passaggi proprietari (l’ultimo all’interno del gruppo Italo che fa capo a Msc) ha trasportato lungo le strade italiane, da Nord a Sud, più di 4 milioni di viaggiatori.

Come vi state preparando per l’offerta estiva?

"Itabus vanta una flotta di 100 autobus di cui 75 bipiano tutti di ultima generazione, con il massimo delle comodità avendo limitato i posti a 74 e, per esempio, con poltrone-letto della prima classe per i viaggi notturni. Si tratta di mezzi che offrono numerosi servizi, dal Wi-Fi alla toilette, e sostenibili dal punto di vista energetico per cui collaboriamo sul fronte dei biocombustibili green con un grande gruppo come Eni. Network e frequenze dei collegamenti garantiti saranno implementate in previsione dell’estate che, come sempre, comporta un grande flusso di turismo e un incremento della domanda di trasporto, specialmente per le mete di mare. Le previsioni sull’imminente stagione estiva, infatti, registrerebbero un aumento dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi (+2,1% rispetto allo scorso anno) e più di 266 milioni di presenze (+1,1%). Positive le stime anche sul fronte dell’incoming: a scegliere una destinazione italiana sarebbero 35,5 milioni di stranieri".

Quali sono le armi vincenti del trasporto su gomma a lunga percorrenza?

"Innanzitutto bisogna dire che, grazie anche all’entrata sul mercato di un operatore innovativo come Itabus, il trasporto su gomma a lunga percorrenza non è più scelto solo da alcune nicchie di viaggiatori e allo stesso tempo non viene considerato un viaggio di serie B rispetto a quelli in aereo o in treno. Tra le motivazioni principali per cui i viaggiatori scelgono Itabus c’è la comodità dell’orario, la possibilità di viaggiare di notte e la convenienza del prezzo mentre tra i motivi del viaggio il 15% riguarda spostamenti per lavoro e il 5% per studio mentre il 43% visita ad amici o familiari e il 28% per vacanza e svago".

Pensate anche di cominciare collegamenti con l’estero?

"Abbiamo già chiesto licenze per Paesi limitrofi all’Italia e pensiamo di poter offrire i primi viaggi oltre confine entro fine anno. Nello stesso tempo ampliamo sempre di più i collegamenti in Italia tra tutte le principali città e verso le località turistiche sapendo che purtroppo il nostro è un Paese dove non esistono normative ad hoc per questo settore e allo stesso tempo poca attenzione a investire negli hub per gli autobus. Ne esistono solo 5-6 in tutta Italia e in condizioni non certo adatte a ospitare l’utenza in modo dignitoso per i servizi offerti".