POCA SPESA, molta resa. È la regola aurea del dropshipping, ovvero la vendita di prodotti online senza possederli fisicamente, quindi senza la necessità di farsi carico di un magazzino e dei relativi costi di gestione. Un settore che sta vivendo un boom senza precedenti e che rappresenta una delle opzioni di business più redditizie per gli imprenditori. Secondo una ricerca condotta da Statista, il valore globale delle vendite e-commerce nel 2023 è stato stimato in 6,31 trilioni di dollari, in aumento del 10,8% sull’anno precedente. Per quanto riguarda l’Italia, i dati raccolti da Polimi e da Netcomm dimostrano che gli acquisti online nel 2022 valgono 48,1 miliardi di euro, con una crescita del 20% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è spinta dall’aumento del numero di utenti Internet, oltre che dalla crescente consapevolezza dei consumatori riguardo alle opportunità offerte dall’acquisto online. In questo contesto, il dropshipping sta guadagnando sempre più terreno, in particolare per due ragioni. Da un lato perché si tratta di un’attività di business che offre l’apprezzabile vantaggio di non dover disporre fisicamente dei prodotti in magazzino, con un rischio economico iniziale molto basso; dall’altro, grazie ai nuovi strumenti social e digital, il raggio d’azione dei dropshipper si amplifica a livello globale, con possibilità di guadagno molto interessanti. Con l’obiettivo di aiutare gli aspiranti imprenditori a cogliere le opportunità offerte da questo settore, Luca Del Prete (nella foto), fondatore di LDP Consulting, ha stilato le cinque strategie vincenti per approcciare nel modo corretto il mercato del dropshipping, con un focus particolare sull’Italia.
Selezione attenta dei prodotti. La vasta gamma di prodotti disponibili nell’e-commerce richiede un’attenta selezione dei prodotti su cui puntare. "Tra le categorie più richieste a livello globale – afferma Del Prete – si trovano gli articoli per la casa, la moda, la salute e la bellezza. Tuttavia, in Italia, si sta registrando un crescente interesse per prodotti alimentari e di nicchia. Gli aspiranti imprenditori dovrebbero prendere in considerazione queste tendenze di mercato sia globali che locali per massimizzare le opportunità di vendita".
Fornitori affidabili. La scelta di fornitori di qualità è cruciale per il successo del dropshipping. Secondo un sondaggio di eMarketer, il 74% degli acquirenti online afferma che la consegna tempestiva è un fattore chiave nella scelta di un negozio online. "Collaborare con fornitori affidabili – spiega Del Prete – sia internazionali che nazionali, può garantire una consegna puntuale e una migliore esperienza per i clienti. Inoltre, per quanto riguarda l’Italia, la preferenza per prodotti a basso impatto ambientale è in aumento, quindi collaborare con fornitori che adottano pratiche sostenibili potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo".
Ottimizzazione del sito web. La presenza online è fondamentale per il successo del dropshipping, sia a livello globale che locale. Lo studio condotto da Statista rileva che oltre 2,14 miliardi di persone nel mondo hanno comprato in negozi digitali nel 2022. In Italia, secondo i dati Istat, il tasso di penetrazione dell’e-commerce è in aumento costante, con oltre 24 milioni di italiani che hanno fatto acquisti online nel 2022, ovvero il 55,3% della popolazione; percentuale in crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Il ricorso all’e-commerce degli italiani, però, è ancora al di sotto della media Ue, principalmente per ragioni di scarse competenze digitali (il 45,6% dei cittadini italiani ha competenze di base contro il 53,9% della media Ue). In questo contesto, quindi, diventa "essenziale avere un sito web ben progettato, facile da navigare e ottimizzato per dispositivi mobili, per raggiungere un vasto pubblico di acquirenti online" prosegue Del Prete.
Strategie di marketing efficaci. Il marketing gioca un ruolo chiave nel successo del dropshipping. Secondo uno studio condotto da eMarketer, il 72% degli acquirenti online afferma di essere influenzato dalle pubblicità sui social media quando fa acquisti. Questo dato sottolinea l’importanza delle strategie di marketing digitale, come le campagne pubblicitarie sui social e l’ottimizzazione dei motori di ricerca, per attirare i clienti in un mercato competitivo. "Adattare le strategie di marketing al contesto italiano, considerando le preferenze dei consumatori e le tendenze locali, può aumentare il coinvolgimento e migliorare il tasso di conversione" dichiara Del Prete.
Customer service eccellente. In un mercato competitivo, il customer service è uno dei fattori chiave per distinguersi dalla concorrenza. Secondo uno studio di KPMG, il 67% dei consumatori mondiali considera il customer service come un fattore decisionale per il brand. In Italia, la soddisfazione del cliente è particolarmente importante, poiché un cliente soddisfatto è più propenso a diventare un cliente fedele e a fornire referenze positive. "Offrire un’assistenza clienti rapida, cordiale e professionale può creare un impatto significativo sulla percezione del negozio e sulla fidelizzazione del cliente" conclude Del Prete.