L’ora del design: "È il saper fare il vero patrimonio del Made in Italy"

"IL MADE IN ITALY è il nostro saper fare, è la cultura che riusciamo a trasferire ai prodotti che produciamo e che risultano eccellenza a livello globale". Parola di Alessandro Spada, alla guida, come presidente, di Assolombarda dal maggio 2020. Spada è uno degli imprenditori punto di riferimento per il Made in Italy. Per questo farà da padrone di casa, assieme ad Agnese Pini, direttrice di Quotidiano Nazionale, Il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno e Luce!, al nuovo appuntamento di Qn Distretti, mercoledì a Milano, in Assolombarda. Al centro dell’appuntamento, il Design d’Impresa.

"Le specializzazioni produttive che ci distinguono, dall’alimentare alla moda, dal design arredo fino alla meccatronica, ogni anno attivano dalla Lombardia verso il mondo più di 100 miliardi di euro di export, ben 116 miliardi di euro solo nel 2023", precisa Spada. "Inoltre raggruppano quasi 57 mila unità locali e occupano 648 mila addetti. Oltre a questa rilevanza per l’economia del territorio e per la sua proiezione internazionale, la Lombardia concentra quote molto elevate di Made in Italy nazionale: il 17% dell’alimentare, il 28% della moda, il 29% della meccatronica, il 30% del design arredo in termini di vendite estere italiane". Non solo. "Limitante fermarsi a questi settori ‘tradizionali’ – osserva – Il nostro ‘Made in Lombardy’ peculiare si arricchisce anche di chimica e farmaceutica. Qui in Lombardia concentriamo infatti un quinto della farmaceutica e il 43% della chimica nazionali".

Numeri importanti, fondamentali, per l’economia dell’intero Paese, che nel design ha uno dei settori della creatività italiana più apprezzati al mondo. Dice, infatti Spada: "Con 7,7 mila unità locali di aziende e 48,5 mila addetti, il design arredo che comprende i settori del legno, dei mobili e dell’illuminazione è elemento caratterizzante del territorio lombardo e in particolare del distretto monzese e brianzolo. Il nostro design arredo si alimenta e si sviluppa lungo la storica filiera arte-cultura-design che lega il patrimonio storico-artistico del territorio alle rinomate e innovative industrie del ‘bello’. Un quinto circa di tutto il design arredo nazionale in termini di imprese e addetti trova in Lombardia sede ideale di progettazione, con una concentrazione che diventa ancora più significativa come export ed arriva fino al 30% nel 2023. Le vendite estere delle imprese del design arredo lombardo sono state pari a 4,9 miliardi di euro lo scorso anno, un livello storicamente molto elevato pur in lieve arretramento rispetto al massimo del 2022".

Tradizione e futuro sono i due binari di una storia, quella del design italiano, bella e importante. Conclude il presidente di Assolombarda: "Il settore del design è in continua evoluzione, pronto a cogliere nuove sfide e opportunità per rimanere competitivo sui mercati globali. Tra queste la sostenibilità, che si concretizza nella crescente attenzione, da parte delle imprese, nell’utilizzo di materiali riciclati, biodegradabili, a basso impatto energetico ed ambientale".