Giovedì 12 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Logistica e nautica. Cdp lancia. Maritime. Ventures

Maritime Ventures: nuovo venture builder per la digitalizzazione delle Pmi nautiche e portuali. Investimenti e partnership per l'innovazione.

Logistica e nautica. Cdp lancia. Maritime. Ventures

Maritime Ventures: nuovo venture builder per la digitalizzazione delle Pmi nautiche e portuali. Investimenti e partnership per l'innovazione.

UNA SOCIETÀ di scopo interamente dedicata alla costruzione e al lancio di nuove iniziative imprenditoriali che svilupperanno prodotti e servizi per la digitalizzazione e l’innovazione delle Pmi che operano nelle filiere nautica e logistico-portuale. Si tratta di Maritime Ventures, il progetto di venture builder nato su iniziativa di Cdp Venture Capital, di intesa con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo di Maritime Ventures, presentato nel mese di settembre a Genova, è di creare 10 nuove imprese nei prossimi 3 anni, per rispondere alle necessità crescenti di digitalizzazione delle Pmi che sviluppano componentistica e servizi nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della croceristica e della logistica portuale. "Il progetto di venture building Maritime Ventures nasce da un approccio di sistema che coinvolge tutti gli attori dell’economia del mare che, con un fatturato che supera i 7 miliardi, traina da secoli lo sviluppo del nostro Paese: dal Ministero per le Imprese e il Made in Italy, ai grandi Gruppi industriali, agli stakeholders finanziari che supportano lo sviluppo del territorio", afferma Agostino Scornajenchi (nella foto a destra), amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture Capital. "Una rete messa interamente a supporto dell’ossatura di questa filiera – prosegue – le Pmi, che sono impegnate a fronteggiare le profonde trasformazioni tecnologiche e produttive del nostro tempo".

Le neonate imprese saranno oggetto di successivi investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di Cdp Venture Capital per un ammontare di circa 30 milioni di euro, che potranno generare un effetto di addizionalità sul mercato che porterà gli investimenti complessivi a circa 70 milioni di euro. Maritime Ventures opererà nelle due sedi permanenti di Genova, grazie al sostegno del Comune che ospiterà la sede operativa genovese della società presso gli spazi del Genova Blue District e di Trieste, grazie al contributo di Regione Friuli-Venezia Giulia. Il progetto è frutto dell’iniziativa di Cdp Venture Capital e coinvolge primari investitori: il venture builder tedesco Bridgemaker e l’hub di open innovation Cariplo Factory che opereranno in joint venture gestendo l’operatività di Maritime Ventures, il leader mondiale della cantieristica navale Fincantieri e Psa Italy, presente in Italia con tre terminal container che gestiscono il 25% dell’import-export del nostro Paese, il Gruppo Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana e fra le prime in Europa, che ha investito nel progetto attraverso il Fondo Sei, Sviluppo Ecosistemi Innovativi di Neva Sgr, la società di venture capital del Gruppo, Fondazione Compagnia di San Paolo, che sostiene lo sviluppo del territorio genovese e ligure e Friulia, Finanziaria della Regione Friuli-Venezia Giulia che supporta lo sviluppo del territorio regionale. Confindustria Genova è partner istituzionale di Maritime Ventures. Il Gruppo Intesa Sanpaolo contribuirà anche attraverso la consulenza di Intesa Sanpaolo Innovation Center, società dedicata alla promozione e allo sviluppo dell’innovazione – che controlla Neva Sgr – e supporterà l’interazione tra la gestione del progetto e l’ecosistema delle Pmi appartenenti alle filiere coinvolte.

La presentazione è stata aperta da un videomessaggio del ministro per le imprese e il made in Italy Adolfo Urso, e sono intervenuti, fra gli altri, l’ad di Fincantieri Pierroberto Folgiero (nella foto a sinistra, sopra), l’amministratore delegato di Psa Italy Roberto Ferrari (nella foto a sinistra, sotto).

"Fincantieri vede in questo ambizioso programma ideato da Cdp Venture Capital un’opportunità straordinaria per accelerare la transizione digitale e l’innovazione delle Pmi che operano nelle filiere navale e portuale – ha commentato l’ad di Fincantieri Pierroberto Folgiero –. In qualità di capo-filiera, crediamo fermamente che il nostro ruolo sia quello di unire i puntini e far accadere le cose, anche favorendo lo sviluppo di idee imprenditoriali e soluzioni innovative, trasformandole in realtà attive sul mercato. Questa iniziativa non solo colmerà i gap tecnologici esistenti, ma rappresenterà anche un passo decisivo verso un futuro sostenibile e altamente competitivo per la nostra industria. Ringraziamo il Comune di Genova, la Regione Friuli-Venezia Giulia e Friulia per aver creduto nel progetto".

"Innovazione, sostenibilità e competitività: Psa Italy ha scelto di essere partner di questo progetto per essere parte del processo di accelerazione tecnologica della filiera logistico-portuale, che è sempre più necessaria quanto inevitabile", ha aggiunto Roberto Ferrari, ad di Psa Italy. "Si tratta di un progetto che, grazie a partner di capitale importanti come il Gruppo Intesa Sanpaolo e Fondazione Compagnia di San Paolo, e il supporto istituzionale di Confindustria Genova e del Comune di Genova, porterà allo sviluppo di nuovi strumenti che daranno valore aggiunto non solo alla nostra azienda e al suo processo di innovazione, ma anche alle Pmi che operano nelle filiere logistico-portuale, contribuendo a un futuro sostenibile e altamente competitivo per l’intero comparto".